Cosa sono gli gnudi, i ravioli nudi della Toscana che si fanno senza la pasta intorno

Marianna Di Pilla  | 01 Ott 2024

Gli Gnudi sono un piatto tipico della tradizione culinaria toscana, in particolare delle province di Siena e Firenze. Il loro nome, che in dialetto toscano significa “nudi”, si riferisce al fatto che questi gnocchi sono privi della pasta che di solito avvolge i ripieni dei ravioli. Gli gnudi, infatti, sono composti solo dal ripieno, solitamente a base di ricotta e spinaci, e vengono serviti con condimenti semplici, come burro e salvia o sughi leggeri.

Ricetta degli gnudi toscani

Ricetta gnudi toscani
Ricetta gnudi toscani

Sono tondi e di colore verde per la presenza di spinaci nell’impasto. Hanno il sapore della pasta fresca, degli spinaci e del pecorino toscano. Piccoli bocconcini morbidi a base di ricotta e spinaci, sono simili agli gnocchi per forma e consistenza, ma più leggeri.

Gli gnudi sono realizzati con pochi ingredienti semplici e genuini:

  • Ricotta fresca (preferibilmente di pecora)
  • Spinaci o bietole
  • Parmigiano Reggiano o Pecorino grattugiato
  • Farina (spesso in minima quantità)
  • Uova
  • Sale, pepe e noce moscata per insaporire

La semplicità degli ingredienti permette di gustare il sapore naturale della ricotta e degli spinaci.

Preparare gli gnudi richiede pochi passaggi, ma è importante seguire attentamente la procedura per ottenere la giusta consistenza, evitando che si sfaldino durante la cottura.

Procedimento

  1. Gli spinaci o le bietole devono essere prima lavati e lessati brevemente in acqua salata. Una volta cotti, vanno strizzati molto bene per eliminare l’acqua in eccesso e tritati finemente.
  2. In una ciotola, si uniscono la ricotta ben scolata, gli spinaci tritati, il Parmigiano Reggiano grattugiato, l’uovo, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. L’impasto deve risultare compatto e omogeneo, ma morbido.
  3. Con le mani leggermente infarinate, si preleva una piccola quantità di impasto e si formano delle palline grandi quanto una noce. Gli gnudi devono essere passati delicatamente nella farina per evitare che si sfaldino durante la cottura.
  4. Gli gnudi vengono cotti in acqua bollente salata. Devono essere immersi delicatamente nell’acqua e lasciati cuocere fino a quando non salgono in superficie, il che richiede pochi minuti.
  5. Una volta cotti, gli gnudi vengono scolati con una schiumarola e sono pronti per essere conditi.

Come condire gli gnudi

Come condire gli gnudi toscani
Come condire gli gnudi toscani

Gli gnudi, grazie al loro sapore delicato, si prestano a vari condimenti, che spaziano dai più semplici ai più elaborati, mantenendo sempre la loro leggerezza e autenticità.

La versione più classica e tradizionale prevede che gli gnudi vengano conditi semplicemente con burro fuso e salvia fresca, che esaltano il sapore della ricotta e degli spinaci senza coprirlo. Un piatto semplice ma raffinato, che rappresenta al meglio la cucina toscana.

Un’altra variante popolare è quella che prevede di condire gli gnudi con un sugo di pomodoro fresco, preparato con pomodori maturi, aglio e basilico. Questa versione è più leggera rispetto a quella con burro, ma altrettanto gustosa.

Per chi desidera un condimento più ricco, gli gnudi possono essere accompagnati da una salsa di noci, preparata con noci tritate, panna e Parmigiano. Questa versione, più corposa, si sposa bene con la consistenza morbida degli gnudi, creando un piatto ricco di sapori.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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