Cosa vedere e mangiare nella perla del lago di Como, che ha stregato i turisti di tutto il mondo

Matteo Cicarelli  | 14 Ago 2025

Ne I Promessi Sposi, Alessandro Manzoni celebrava la bellezza e la maestosità del lago di Como e delle sue montagne. Questi luoghi, un tempo lontani dai riflettori, hanno attirato l’attenzione. Adesso, tutto il mondo si è accorto del fascino del lago e dei borghi che lo circondano. Proprio sul ramo del lago, celebrato dal poeta, sorge un incantevole borgo che si adagia sulle acque e pian piano si arrampica sul promontorio alle sue spalle: Bellagio.

Cosa vedere a Bellagio


[Foto solo per uso editoriale @Jan Cattaneo / Shutterstock.com]
Appena si arriva a Bellagio ci si trova davanti a uno scenario incantato. Sembra di fare un tuffo nel passato. Qui, il tempo sembra essersi rallentato, sospeso immobile tra il luccichio delle acque del lago e il verde delle montagne circostanti. È difficile guardarsi intorno e non innamorarsi di ogni dettaglio. Infatti, la visita non richiede molto tempo, ma è facile restare qui ore, perdendosi nel labirinto di viuzze. Il punto di partenza per visitare questa cittadina è il centro storico, da qui si possono iniziare a esplorare le sue viuzze, che in un continuo sali e scendi portano a panorami magnifici. Va percorsa, soprattutto la Salita Serbelloni, piena di negozietti e ristoranti, e in cima regala uno scorcio mozzafiato, impossibile non fermarsi alla Piazza della Chiesa. Qui domina maestosa la Basilica di San Giacomo, che conserva all’interno l’opera d’arte “la deposizione di Cristo”. A due passi dal centro, c’è Punta Spartivento il punto esatto dove il Lago di Como si divide in tre rami. E vicino c’è Villa Serbelloni, con un parco stupendo visitabile con guida. Dopo aver girovagato per il centro, è necessario scendere fino al lungolago, per passeggiare tra i filari di alberi e splendidi edifici. A pochi minuti a piedi dal centro di Bellagio è raggiungibile Pescallo, un antico villaggio di pescatori, un tempo importante centro di pesca per il mercato di Como,  ideale per passeggiate romantiche e silenziose. 

Cosa mangiare


Lungo le sponde del lago di Como si tramanda un’importante tradizione enogastronomica. La cucina di Bellagio è un viaggio nel tempo, dove ogni piatto racconta storie di pescatori e contadini; le sue ricette sono una celebrazione del pesce di lago. Tra tutti il piatto più famoso è il pesce in carpione, piccoli pesci del lago fritti e marinati in aceto, vino e ginepro. Immancabili sulle tavole di questo territorio il riso con il persico e i missoltini, agoni essiccati con alloro. Non mancano però i richiami alla terra: il piatto tipico di Bellagio è il toc (polenta, burro fuso e formaggio), che ha una lunga storia alle spalle. Il rituale del toc è molto antico e prevedva che tutti i commensali si ritrovassero attorno al paiolo e ognuno, con il proprio cucchiaio di legno, ne attingesse direttamente un pezzetto dal paiolo. L’origine del nome toc può derivare dal verbo toccare oppure dal “toc”, pezzo in dialetto comasco. 

Matteo Cicarelli
Matteo Cicarelli


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