Le Marche sono una regione meravigliosa collocata tra mare e montagna e sede di territori di rara bellezza. Cosa vedere nelle Marche, un luogo in cui rigenerare mente e spirito in qualsiasi periodo dell’anno. Delineare itinerari marchigiani in poche righe non è semplice ma può essere conumunque utile, per il visitatore più attento, scoprire alcuni luoghi imperdibili, assolutamente da vedere, nell’arco di una gita in giornata oppure di un fine settimana nelle Marche.
Urbino rappresenta uno “scrigno” di arte e storia, situato in posizione idilliaca fra il mare e le colline: a 30 km dalla Costa Adriatica e a circa un centinaio di chilometri dalla città di Arezzo. La città diede i natali al celebre artista Raffaello Sanzio e proprio qui si ritrovano importanti testimonianze della sua vita e della sua arte quali la Casa Natale e Palazzo Ducale sede della Galleria Nazionale delle Marche. Urbino è anche l’emblema dell’eredità culturale ed artistica dei Montefeltro, una famiglia che regnò nel nord delle Marche durante il periodo rinascimentale realizzando opere di estremo interesse storico culturale. Da non perdere, per chi visita la città sono anche il Municipio, il Duomo, la famosissima Università, e la Chiesa di S. Domenico.
All’interno del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, nel comune di Genga in provincia di Ancona, sorge uno dei siti sotterranei più visitati d’Italia: le Grotte di Frasassi. La scoperta di questa meraviglia carsica risale al 1971 ad opera del gruppo speleologico del CAI di Ancona e l’anno seguente, nel 1972, venne costituito il Consorzio di Frasassi proprio con l’obiettivo primario di salvaguardare questa meraviglia naturale. All’interno delle cavità carsiche si possono osservare innumerevoli stalattiti e stalagmiti formatesi dalla naturale attività di erosione esercitata dall’acqua sulla roccia nel corso di millenni di storia. Il complesso delle Grotte di Frasassi è formato da una serie di stanze sotterranee: una delle prime, l'”Abisso Ancona” è una cavità talmente grande che, al suo interno, potrebbe contenere l’intero Duomo di Milano. Per ammirarle in tutta la loro bellezza presso la biglietteria sono organizzati differenti tour ed escursioni, suddivisi per livello di difficoltà ed adatti a qualsiasi partecipante.
A poca distanza dal parcheggio d’ingresso alle Grotte di Frasassi è poi possibile visitare un altro dei luoghi imperdibili delle marche: il Tempio del Valadier. Quest’ultimo, incastonato all’interno della cavità di una montagna, è un santuario ottagonale in stile neoclassico fatto costruire ad opera di Papa Leone XII sulla base di un disegno del celebre architetto Giuseppe Valadier.
Dirigendosi verso la zona più a sud, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ecco comparire un’oasi naturale di rara bellezza: il Lago di Fiastra e, poco distante, le spettacolari Lame Rosse. Per raggiungere le Lame Rosse, ossia una sorta di Gran Canyon in miniatura, sarà necessario percorrere un sentiero di 7 km (ma praticamente privo di dislivello) che parte proprio dalla diga sul Lago di Fiastra; è ben segnalato e può essere percorso da tutti. Come seconda opzione si potrà iniziare dal Belvedere della Ruffella e di qui giungere alle Lame Rosse attraversando la Frazione di Fiegni. A breve distanza dal lago di Fiastra si trova Sarnano, un piccolo borgo di recente nominato bandiera arancione del Touring Club Italiano che merita certamente una visita.
La città, da cui prende il nome uno sfizioso antipasto: le olive all’ascolana è un piccolo tesoro da conoscere e visitare in qualsiasi stagione dell’anno. Anche denominata la città bianca, Ascoli Piceno vanta un centro storico di rara bellezza, interamente realizzato in travertino e organizzato intorno alla celebre Piazza del Popolo. Quest’ultima, anche definita il “salotto bianco d’Italia”, è realizzata in stile rinascimentale e si presenta incorniciata da un loggiato composto da 59 archi e palazzetti con caratteristici portici e merlature. Da non perdere anche Palazzo dei Capitani del Popolo e la famosa Chiesa di San Francesco. Insomma programmare un fine settimana ad Ascoli Piceno rappresenta una vera full immersion fra storia, cultura e gastronomia.
Loreto, città in cui bellezza e religione si uniscono e si fondono sapientemente, è letteralmente immersa nelle colline marchigiane e circondata da ulivi secolari; dalla sua posizione sopraelevata si erge sul Mar Adriatico ed offre un’incredibile visuale del Monte Conero e degli appennini umbro-marchigiani regalando magnifici scorci rilassanti, di rara bellezza. Loreto è meta ogni anno di milioni di pellegrini mariani che vengono a visitare la Santa Casa di Maria di Nazareth che rappresenta un luogo fortemente carismatico per i Cattolici. La Basilica, iniziata nel 1468 e completata nel 1755 ad opera di molti architetti (fra i quali Bramante, Pontelli, Vanvitelli…), è realizzata in stile gotico-rinascimentale ed ospita la Cappella dell’Annunciazione, la Madonna Nera e la Santa Casa di Nazareth. Per concludere in bellezza una giornata a Loreto da non perdere una visita al Museo Antico Tesoro della Santa Casa.
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