-patate (di qualità farinosa) kg.
-1 burro gr. 100
-pinoli gr. 20
-parmigiano e pane grattugiati
-olio per friggere
-maggiorana
-3 uova
-sale
Lavare le patate e lessarle (o, meglio, cuocerle a vapore) poi pelarle subito e metterle a poche per volta in un mortaio, unire un pezzetto di burro e pestarle bene sino ad avere la pasta che faccia la “fila”; indi versarle in una zuppierina. Quando le patate saranno tutte pestate, aggiungere al composto un pizzico di maggiorana ed i pinoli, anch’essi pestati, e il sale necessario; uno alla volta incorporarvi i tuorli, non unendo il successivo se il precedente non sarà già stato amalgamato; aggiungere anche un poco di parmigiano. Versare uno o due albumi in una tazza e con una forchetta sbatterli bene. Con un cucchiaino prendere un poco di composto (tanto quanto una grossa noce), arrotolarlo fra le mani formando una pallottolina, passarla nell’albume indi nel pane grattugiato; continuare così sino ad avere esaurito tutto l’impasto. In una padella adatta versare abbondante olio e porla sul fuoco : quando sarà ben caldo friggervi i «cuculli» facendoli dorare da tutte le parti (dovranno gonfiarsi e rimanere molto soffici). Mano a mano che sono pronti, scolarli, sistemarli su un foglio di carta tipo assorbente e tenerli in caldo mentre si friggono gli altri. Solitamente vengono serviti con le costolette d’agnello impanate.
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