Divieti per i barbecue: ecco quando e perché si rischia la multa

Francesco Garbo  | 27 Apr 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

La primavera è spesso accolta con abbondanti grigliate fatte sul barbecue, soprattutto durante le feste come Pasquetta, il 25 aprile e il 1 Maggio. La brace è buona ed è un occasione per passare del tempo insieme agli amici ma l’uso del barbecue non è sempre consentito e si può incorrere in sanzioni come è capitato a un trentenne di Bologna che ha ricevuto una multa di 200 euro dalla polizia municipale per il barbecue acceso nel cortile di casa. Vediamo dunque dove è possibile e dove non è possibile fare la brace.

L’accusa ai grigliatori della domenica è quella di inquinare l’ambiente, come nel caso di Bologna. Il girgliatore multato ha scelto la domenica sbagliata, era infatti una domenica antismog, un divieto che vige su tutta la regione e viene applicato da ottobre ad aprile sia sui veicoli che sull’accensione di fuochi, camini e combustioni all’aperto anche in spazi privati. L’episodio della grigliata è stato commentato dal sindaco Matteo Lepore sui social che con un video ha spiegato meglio le regole da seguire.

L’ordinanza bbq del comune di Bologna non esiste e mai esiste e mai esisterà, esiste invece un’ordinanza dei principali comuni del bacino padano in accordo con la regione Emilia Romagna, Piemonte, Vento e Lombardia sulla qualità dell’aria.” Spiega il sindaco. “Il periodo che va da ottobre ad aprile e riguardano tutte le combustioni non i barbecue. Ordinanze messe in campo per limitare tutto ciò che produce emissioni nocive per l’aria, in alcune giornate ad esempio c’è il divieto di fare combustioni all’aperto.”

“Nel comune di Bologna questa ordinanza  è stata attivata nel 2023 in 13 giornate ma dal 1 di maggio questo provvedimento non sarà più attiva, ecco perchè stiamo parlando di una polemica costruita ad arte per creare confusione.Il livello di emissioni ha raggiunto livelli allarmanti, ecco perchè noi dobbiamo tenere sempre sotto il livello di allarme le missioni per il bene di tutti facendo piccoli e grandi sforzi. Da maggio l’ordinanza non è più vigente quindi  a Bologna potete fare tutte le grigliate che volete.”

Bologna però non è un caso isolato, purtroppo infatti l’inquinamento è un problema esteso su tutto il territorio nazionale. Per esempio a Roma c’è il divieto di accendere fuochi, senza una canna fumaria, all’aperto che vale tutto l’anno mentre per quanto riguarda le grigliate estive sono interdette per evitare la possibilità di appiccare pericolosi incendi che purtroppo ogni estate scoppiano a causa della siccità.In Lombardia a partire all’8 aprile scorso sono stati vietati nel comune di Gavriate tutti i tipi di fuoco in parchi e aree pubbliche con multe fino a 500 euro.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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