Il Molise non esiste? Macché! Anzi, è una delle regioni dove si mangia meglio in Italia. Dal pesce che viene pescato ogni giorno sulle coste davanti a Termoli, ai formaggi che nascono sugli Appennini, fino ai salumi e alle tante ricchezze della terra – sapevate che è la regione che esporta più tartufo di tutte, persino più di Marche e Piemonte – la cucina tipica molisana è un vero inno alle tavole imbandite. E questi 5 ristoranti del Molise ne sono i perfetti ambasciatori.
Foto: ristoranteopizzaiuolo.it
Realizzato all’interno di un magnifico edificio del XVIII secolo con le sue mura in pietra, oltre a un magnifico spazio esterno immerso nel verde dove il periodo estivo permette di ammirare anche la meraviglia di Isernia, Il Ristorante “Le Segrete del ‘700 – Osteria O Pizzaiuolo” è stato ideato da Alberto, Antimo e Davide. Il concept del locale è quello di offrire la cucina tipica del Molise in un contesto di qualità, proponendo un menù studiato con carne e pesce (mercoledì e venerdì), ma anche la pizza con impasto a lievitazione 48 ore alla napoletana. Tra i piatti nel menù i cavatelli con caciocavallo di Frosolone, il riso con pera, taleggio e riduzione alla Tintilia e il filetto di manzo con lamelle di tartufo nero.
Foto: locandamammi.it
Siamo ad Agnone, la capitale mondiale delle campane. Qui, tra gli appennini che incorniciano e proteggono il Molise, c’è Locanda Mammì, il ristorante della chef Stefania di Pasquo, il cui leitmotiv è la ricerca dell’equilibrio ideale tra territorio e sperimentazione. Prodotti a km 0 realizzati con cura e sapienza, interpretati attraverso tecniche moderne e un rispetto fondamentale per “tradizione, materie prime d’eccellenza e fascino indiscusso di un luogo ancora da esplorare”. Tra le proposte del menù quaglia alla brace con mela cotogna acida e cavolo, il risotto con burro acido anguilla e alloro e l’anatra con melograno e pera.
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Stagionalità, tradizione e gusto sono gli ingredienti di Sottovento, questo splendido locale bagnato dalle acque di Termoli dove ogni giorno il menù cambia a seconda del pescato, e non c’è una proposta uguale all’altra. Nonostante ciò, non manca una selezione di antipasti, primi e secondi piatti che parlano della tradizione culinaria del Molise ma strizzando l’occhio alla contemporaneità della cucina. Crudi e carpacci sono protagonisti sia sul menù del ristorante che per gli aperitivi: qui, infatti, fare serata è assolutamente consigliato.
Foto: facebook.com/monticelli.sapereesapori
Nel cuore di Campobasso, la città più grande e capoluogo del Molise, c’è un piccolo scrigno di bellezza e tradizione. Monticelli Saperi e Sapori ti farà provare l’esperienza di mangiare in grotta, con delle volte in pietra affrescate a sormontare delle tavole arredate con gusto, ma senza eccessivi guizzi stilistici. L’importante è la cucina, questa sì in grado di stupire con una sperimentazione sui temi classici che si spinge ad abbracciare ingredienti e preparazioni vicine e lontane, sia di terra che di mare.
Foto: laginestra.info
Il tris di caciocavallo che ha conquistato anche Alessandro Borghese è solo uno dei tanti segni che a La Ginestra, agriturismo con annesso ristorante a Cercemaggiore, si punta tutto sulla tradizione. E del resto, quando la materia prima è eccellente e le mani sapienti di chi sta in cucina lo sono altrettanto, i menù diventano un vero abbraccio di bontà. Tutti i giorni pasta fresca lavorata rigorosamente a mano, salumi e formaggi della tradizione e soprattutto la brace, vero e proprio punto forte di questa proposta gastronomica.
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