A prima vista potrebbe sembrare un piccolo borgo come se ne vedono tanti in Italia, ma dall’alto dei suoi 1400 metri di altezza e con il suo prosciutto d’eccellenza, Sauris in Friuli Venezia Giulia è decisamente molto più di questo. Qui la natura domina il paesaggio e regala pace e relax a chi decide di venire in visita.
Nascosto tra le montagne del Friuli Venezia Giulia, Sauris si rivela come una perla rara, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Questo borgo pittoresco, con le sue case in legno e pietra, incanta per la sua bellezza naturale e architettonica Sauris è un comune italiano che conta di 390 abitanti ed è senza dubbio uno dei borghi più autentici d’Italia.
Stando alla leggenda la comunità di Sauris è stata fondata intorno al XIII-XIV secolo da due soldati tedeschi che fiaccati dalla guerra scapparono del loro paese per rifugiarsi proprio qui. Secondo gli storici invece la zona fu occupata nella metà del XII secolo, stando a un atto di eredità che risale al 1280.
Oggi questo piccolo borgo è pronto ad accogliere i turisti come le sue molteplici attività, dalle camminate in montagna circondati dal verde e da boschi incontaminati. Il lago omonimo su cui si affaccia offre inoltre impareggiabili momenti di relax grazie alla possibilità di solcarne le acque su canoe e barche a vela. pronte ad accogliere tutti gli appassionati degli sport d’acqua.
A Sauris è impossibile non tuffarsi nella cultura del luogo assaggiando le molte specialità che ha da offrire, su tutte il Prosciutto di Sauris lavorato secondo antichissime tecniche di conservazione.
Il Prosciutto di Sauris IGP è un prodotto d’eccellenza, pregiato salume conosciuto per il suo sapore delicato e la sua leggera affumicatura, frutto di una tradizione antica e unica portata avanti con passione dagli abitanti di questo isolato angolo d’Italia.
Il Prosciutto di Sauris IGP è il risultato di un processo che mescola sapientemente tradizione e innovazione. La produzione inizia con la selezione delle migliori cosce di suino, seguita da una salatura equilibrata e una lenta affumicatura, usando solo legno di faggio. Queste fasi, unite all’aria pura e frizzante delle montagne di Sauris, conferiscono al prosciutto quelle caratteristiche uniche che lo hanno reso famoso. Il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un sigillo di qualità e autenticità, testimoniando l’importanza di questo prodotto nel panorama gastronomico italiano.
Il Prosciutto di Sauris IGP non è solo un piacere per il palato, ma anche un alleato della nostra salute. Con un contenuto di grassi ben bilanciato, ricco di proteine e senza carboidrati, è un’opzione ideale per chi cerca un’alimentazione sana senza rinunciare al gusto. La sua dolcezza, accentuata dalla leggera affumicatura, crea un’esperienza organolettica indimenticabile, rendendolo adatto a palati sia raffinati che semplici.
L’abbinamento vino e prosciutto è un’arte che esalta i sapori di entrambi. Il Prosciutto di Sauris IGP si abbina splendidamente con vini bianchi friulani, come il Friulano o il Ribolla Gialla, che con la loro freschezza e acidità bilanciano la dolcezza del prosciutto. Per chi preferisce il rosso, un Pinot Nero leggero può essere una scelta sorprendente, unendo due mondi di sapori in un matrimonio perfetto.
E se hai voglia di portare in cucina il Prosciutto di Sauris IGO e renderlo protagonista delle tue ricette creative, eccone 3 che non vedrai l’ora di provare.
Il Prosciutto di Sauris IGP non è l’unica cosa mangiare a Sauris. C’è tanto altro da provare come ad esempio la birra artigianale la Zahre Beer prodotta senza utilizzo di conservanti. Interessante la coltivazione di piccoli frutti e delle erbe officinali per produrre decotti.
Discorso a parte per la storica presenza di malghe e pascoli che assicurano un’eccellente produzione casearia tra formaggi vaccini e caprini ma anche burro e ricotta fresca o affumicata. Se siete appassionati di formaggio qui potete toccare con mano questo mondo visitando la malga, la cantina di stagionatura e infine potrete adottare una forma di formaggio e seguirne a distanza la stagionatura fin quando non sarà pronta e spedita direttamente a casa.
Se poi i formaggi non vi piacciono allora potete assaggiare tutti i piccoli frutti di bosco qui coltivati come mirtilli, fragole, lamponi e more; non mancano specialità di pesce come la trota affumicata e, tra i legumi, la fava del Sauris, l’unico legume che sia stato coltivato qui fin dall’antichità.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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