È un piccolo borgo in Toscana, molto vicino alle famosissime terme di Saturnia e alle cascate del Mulino, dove i turisti vengono a rilassarsi nella acque termali bollenti che sciolgono ogni tensione dando spazio al relax e al benessere. Se dopo essere stati alle terme siete affamati e volete godervi una passeggiata rilassante, allora Montemerano fa davvero al caso vostro.
Il nome di Montemerano sembra derivare da Mons Marianus, in memoria del console Caio Mario, qui sconfitto durante la guerra civile contro Silla. Una seconda ipotesi meno accreditata è quella che il nome possa riferirsi a personaggi e famiglie locali come Marius, Amerius o Mirius. La costruzione della rocca si fa risalire al 1005-1010 grazie agli Aldobrandeschi che circondano il borgo con le mura che viene poi ricostruita attorno al 1300 per opera del Comune di Siena, insieme alla rocca, di cui oggi rimane la torre quadrata.
Il borgo di Montemerano conserva ancora oggi un centro storico cinto tra le antiche mura. Stupendo il panorama che spazia dal Monte Amiata all’Argentario. Sono in realtà tre cerchie di mura medievali a circondare il borgo, la prima e più antica cerchia, la seconda con tre torrioni circolari e la terza che unisci al borgo la chiesa di San Giorgio. Visitare la città sembra come un viaggio nel tempo, ogni vicolo regala uno scorcio degno di una foto ricordo.
A Montemerano si può passeggiare a cavallo lungo la rete di sentieri tra boschi e campagne, dirigersi verso l’Argentario, se in estate, o tuffarsi nelle calde acque di Saturnia, se in inverno. Tutto qui in Maremma è così lento e lontano dalla normale frenesia della città.
Da non perdere la Festa di San Giorgio dal 23 al 25 aprile che vede sfidarsi i ragazzi delle tre contrade in una sfilata in costume medievale per la via del borgo con la rappresentazione teatrale de “La vera storia di San Giorgio”.
La Maremma è una terra incredibilmente feconda sotto il profilo delle ricette della tradizione e dei prodotti tipici. Sempre in Maremma puoi ad esempio assaggiare le celebri lenticchie di Sorano e visitare il borgo, uno dei più belli in questa pittoresca zona della Toscana.
A Montemerano c’è la possibilità di assaggiare una cucina che richiama i tradizionali archetipi del mangiare toscano, quella del bel borgo maremmano. Tra i piatti tipici di Montemarano possiamo trovare:
Poi olio frutto di una selezione di olive frantoiane, moraiole, ragge e canine e il Morellino di Scansano, un vino davvero unico.
Olio, vino, carne, formaggi e salumi sono tutte eccellenze del territorio, una più buona dell’altra. Per i più golosi la Sagra della Trippa che si svolge durante i primi dieci giorni di agosto con la tipica “trippa alla montemeranese” accompagnata da un bicchiere di Morellino di Scansano.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
A prima vista potrebbe sembrare un piccolo borgo come se ne vedono tanti in Italia, ...
Nel 1600 in una taverna campana un cuoco decise di usare le patate in maniera ...
L'Umbria è apparsa sul New York Times, qui infatti si consigli un'itinerario, ...
È il borgo del Brunello, una di quelle tappe da non perdere in Toscana e da ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur