È il piatto povero della Val di Non, ma è ricco di gusto. Come fare il tipico tortel di patate in pochi e semplici passaggi

Fabrizio Capecelatro  | 14 Set 2024
Tortel di patate

Il tortel di patate è un piatto tipico della Val di Non in quel Trentino rinomato per i canederli e la carne salada. Famoso in tutta la regione, è considerato un piatto povero perchè, per realizzarlo, sono necessari solo tre ingredienti.

Rientra, dunque, in quella serie di ricette della tradizione che presupponevano scarsi costi di realizzazione, pur ottenendo un piatto finale gustoso e nutriente.

Ricetta del tortel di patate

Tortel di patate, ricetta
Tortel di patate, ricetta

Prima di cominciare, ci sono delle cose da sapere per ottenere un tortel di patate a regola d’arte.

Per la preparazione del composto saranno necessari una decina di minuti, e grattugiare le patate è il passaggio che porta via più tempo.

Per quanto riguarda la cottura, sono necessari circa sei/ sette minuti per ogni tortel. Se avete una padella abbastanza grande, potete cuocerne più di uno alla volta.

Una volta fatte le dovute precisazioni, ecco la ricetta del tortel di patate da fare a casa.

Ingredienti

  • 6/7 patate a pasta bianca
  • 2 cucchiai di farina
  • strutto o olio di mais
  • sale q.b.

Procedimento

  1. Prendete le patate, sbucciatele e grattugiatele con una grattugia a fori larghi.
  2. Mettete il composto di patate grattugiare all’interno di uno scolapasta, così che l’acqua rilasciata dalle patate possa fluire, poi adagiatelo in una scodella a sponde alte.
  3. Aggiungete la farina e il sale, poi mescolate creando così la pastella del vostro tortel.
  4. Prendete una padella antiaderente e lasciate sciogliere lo strutto (oppure l’olio di mais).
  5. Quando la padella sarà calda, prendete un cucchiaio di pastella e adagiatelo al centro dandogli una forma tondeggiante alta circa un centimetro.
  6. Lasciate cuocere il tortel per circa tre minuti, poi giratelo. Il tortel sarà pronto quando sarà dorato e croccante da entrambi i lati.
  7. Toglietelo dal fuoco e adagiatelo su carta assorbente, così che il grasso in eccesso venga eliminato.
  8. Continuate così fino a esaurimento della pastella.

Serviteli caldi, magari accompagnati da salumi e formaggi tipici trentini. Se invece il connubio dolce/salato non vi spaventa, potete provarli con della marmellata.

Fabrizio Capecelatro
Fabrizio Capecelatro


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