È un’autentica rarità del Belpaese oltre che un importante Presidio Slow Food tutto da scoprire.
Il Missoltino è un piatto tradizionale della cucina italiana, particolarmente diffuso nelle zone lacustri del nord Italia, in particolare nei territori intorno al Lago di Como e al Lago di Garda. Si tratta di un metodo di conservazione del pesce, che risale a tempi antichi e che ancora oggi rappresenta un’eccellenza gastronomica apprezzata da molti.
È molto più di un semplice piatto di pesce; è una tradizione culinaria che racconta la storia e le radici delle comunità che abitano le rive dei laghi del nord Italia.
Un pescatore con i piedi immersi nel lago al tramonto
Le origini del Missoltino risalgono a tempi lontani, quando la pesca e la conservazione del pesce erano pratiche fondamentali per le comunità che vivevano lungo le rive dei laghi del Nord Italia. Il termine “Missoltino” deriverebbe dalla parola “missultin” in dialetto lombardo, che indica appunto il pesce salato ed essiccato. Questo consente di produrre un piatto non solo estremamente saporito, ma estremamente conveniente. Infatti, le comunità che vivevano lungo le rive dei laghi alpini, come il Lago di Como e il Lago di Garda, avevano la necessità di conservare il pesce pescato in modo che potesse essere consumato anche nei periodi in cui la pesca non era possibile o scarsa. Per far fronte a questa esigenza, svilupparono varie tecniche di conservazione, tra cui appunto la salatura e l’essiccazione del pesce. Ecco che da un’esigenza prettamente derivata da necessità pratiche è nata infine una delle ricette di punta del nord Italia.
Agone in fase di essiccazione
Il processo di produzione del Missoltino è piuttosto semplice ma richiede tempo e attenzione. Innanzitutto, il pesce utilizzato è tipicamente l’agone, un pesce d’acqua dolce che vive nei laghi alpini. Una volta pescato, l’agone viene pulito e aperto a libro, quindi viene salato abbondantemente su entrambi i lati. Dopo averlo salato, il pesce viene essiccato all’aria aperta per un periodo di tempo variabile, generalmente da una settimana a dieci giorni. Durante questo processo, il pesce perde parte della sua umidità e acquista una consistenza più soda e compatta. Il Missoltino ha un sapore deciso e caratteristico, dovuto al processo di salatura e essiccazione. La carne del pesce diventa soda e leggermente salata, con un gusto che ricorda vagamente il baccalà, ma con una personalità inconfondibile. L’assaggio ci riporta in un mondo di sapori genuini, lontani dai gusti industriali ai quali la maggior parte delle persone si è tristemente abituata.
Il Missoltino è un piatto tipico della cucina lariana e gardesana, e quindi è possibile trovarlo nei ristoranti e nelle trattorie delle zone circostanti ai laghi di Como e di Garda. Tuttavia, esistono anche alcune botteghe artigianali che producono e vendono Missoltino di alta qualità.
Uno dei luoghi più rinomati per gustare il Missoltino è il Ristorante Terrazza Barchetta, situato nel suggestivo borgo di Bellagio sul Lago di Como. Qui, è possibile assaporare il Missoltino preparato secondo la tradizione locale, accompagnato da contorni di stagione e vini locali.
Per chi preferisce esplorare le delizie della Lombardia, il ristorante Barcaiolo Lecco nella frazione di Pescarenico (in provincia di Lecco) è una tappa imperdibile. Questo accogliente ristorante offre un’ampia selezione di piatti tradizionali, tra cui il Missoltino, preparato con maestria e servito con contorni freschi e gustosi.
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