In Friuli Venezia Giulia si trova un borgo che vanta numerosi primati. Parliamo di Cividale del Friuli, che fu la capitale del primo ducato longobardo in Italia, nel 568. Oggi possiamo ancora ammirare questo piccolo gioiello che a livello architettonico si mostra ancora in tutta la sua magnificenza, tanto che alcune parti di Cividale sono divenuti siti UNESCO. Oltre a tutto ciò, il borgo offre viste mozzafiato ed eccellenze enogastronomiche tutte da scoprire, magari visitandolo durante uno degli eventi che vi si tengono durante l’anno.
Anche con una gita di un solo giorno è possibile visitare tutto il borgo e le sue meraviglie. Le mura, che cingono Cividale, racchiudono anche i principali edifici storici e religiosi. Al loro interno troviamo la Chiesa di san Giovanni, il Monastero di santa Maria in Valle e il Tempietto Longobardo, mentre proprio fuori dalle mura si erge la Chiesa di San Pietro e San Biagio, nella piazzetta omonima. La facciata di questa chiesa è completamente affrescata e nonostante i segni del tempo sono ancora ben visibili i vivaci colori dell’opera. Effettuando un giro all’interno del borgo, si incontrano numerosi altri edifici da scoprire, e uno dei più famosi è la Casa Medioevale, quello più antico di tutta Cividale; fu dapprima torretta di guardia, poi abitazione, poi ancora negozietto di souvenir e adesso piccolo museo aperto al pubblico.
Tra gli edifici più imponenti troviamo invece il Museo Archeologico Nazionale e il Palazzo de Nordis; questo palazzo ospitava in precedenza i reperti che adesso si trovano al Museo e presto sarà la nuova sede di una mostra d’arte contemporanea. Non può mancare una visita al Duomo di Cividale del Friuli e alla Chiesa di Santa Maria Assunta. Il cuore pulsante della cittadina è invece Piazza Paolo Diacono; in passato era il luogo dove si prendevano importanti decisioni politiche, oggi rappresenta la location designata alla socialità. Sempre nei pressi del centro storico si trova anche il Castello Canussio, che però si può visionare solamente dall’esterno poiché si tratta di un’abitazione privata.
L’attrazione principale di Cividale è però il Ponte del Diavolo; come si può immaginare dal nome, su questo ponte vige una leggenda: si narra che il popolo accettò di veder eretto il ponte in un solo giorno ma pagando il prezzo di una creatura vivente. Il diavolo voleva l’anima del primo essere che avrebbe attraversato il ponte. Il popolo però mandò in sacrificio un animale e dunque riuscì a “gabbare” il diavolo.
Cividale offre fortunatamente numerosi locali dove assaggiare la cucina tipica friulana e le ricette che ancora oggi vengono preparate secondo la tradizione, utilizzando materie prime del territorio. Il piatto per eccellenza è il frico, una sorta di crèpe di patate e formaggio, e sono tante le ricette a base di carne da poter assaporare, così come la pitina, un salume di capra affumicata o il salame con aceto. Molti anche i dolci, come la gubana e gli strucchi, fatti con impasti farciti con la frutta secca. Imperdibile è uno degli eventi che permette sia di scoprire il borgo che di assaggiare le migliori specialità enogastronomiche, ovvero Borgo diVino, un tour all’insegna di degustazioni delle migliori etichette del territorio Friuli Colli Orientali DOC accompagnati di piatti tipici, tanta musica dal vivo e allegria. Quest’anno si svolgerà dal 6 all’8 giugno.
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