È in Italia ma sembra di essere in Grecia: cosa vedere e cosa mangiare nella cittadina bianca sul mare dove andare in primavera

Eugenio Amodeo  | 21 Apr 2025
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Ubicata tra Roma e Napoli, su una costa mitica e carica di storia, Sperlonga è considerata uno dei borghi più belli d’Italia, grazie alla particolare architettura del paesino assolutamente particolare, che ricorda i tipici insediamenti urbani delle isole greche. Sperlonga è un borgo affascinante e romantico, il cui centro storico è un intreccio di vicoli stretti, scalinate, archi e piazzette nascoste. Questo dedalo urbano, apparentemente caotico, conserva un’eleganza unica, arricchita da panni stesi e balconi fioriti.

Cosa vedere a Sperlonga

Sperlonga

Tra i luoghi da non perdere c’è Porta Marina, una delle antiche porte d’accesso alla città, e la Torre del Nibbio, una delle torri di avvistamento inglobata tra le case. Da Il Belvedere, si gode di un panorama spettacolare, mentre un murale vicino a Via II Orticello racconta l’invasione dei turchi. Imperdibili anche la Chiesa di Santa Maria, la più antica del borgo, e la Piazzetta della Concordia, con un chiostro che ricorda un giardino segreto, i cui muri dipinti rappresentano la storia del Pirata Barbarossa, che assaltò Sperlonga per rapire Giulia Gonzaga.

Dopo la visita al centro storico, si può scendere verso il mare. Piazza Fontana, luogo di ricordi d’infanzia, offre una vista suggestiva sulle casette bianche e la spiaggia. Il lungomare di Sperlonga è costeggiato da ristoranti e negozi, mentre la Spiaggia della Sorgente è famosa per la sua acqua gelida. Poco più avanti si erge la Torre Truglia, simbolo della città, un tempo parte del sistema difensivo e oggi sede del Centro di Educazione dell’Ambiente Marino. Da qui si può raggiungere il piccolo porto, punto di partenza per escursioni in barca lungo la Riviera di Ulisse.

Una tappa imperdibile è la Villa di Tiberio, antica residenza dell’imperatore romano, con impianti termali, allevamenti ittici e un attracco sul mare. Il cuore del sito è la Grotta di Tiberio, adornata con statue e mosaici ispirati al mito di Ulisse. Il momento migliore per visitarla è il tramonto, quando i giochi di luce regalano un’atmosfera magica. Il vicino Museo Archeologico ospita le imponenti statue che decoravano la grotta.

Infine, i dintorni di Sperlonga offrono numerose attrazioni da esplorare, rendendo questo borgo una meta perfetta per una vacanza tra storia, mare e cultura. Oltre naturalmente all’estate, è ideale visitare questo splendido borgo a cavallo tra maggio e giugno, quando le giornate sono lunghe, il clima è favorevole e i turisti non lo hanno ancora preso d’assalto.

Cosa mangiare a Sperlonga

Tiella di Gaeta

Sperlonga e il territorio circostante vantano una tradizione gastronomica di tutto rispetto. Una tipica preparazione della città è la zuppa di pesce alla sperlongana, ispirata alla cucina povera di pescatori che era caratteristica del borgo. Questa è un brodetto intenso e saporito a base di pesce misto, crostacei e molluschi. Le alici sono un altro protagonista indiscusso della gastronomia locale: provale fritte, marinate o utilizzate per condire primi piatti.

Sono anche tipici gli stringozzi, pasta fresca tipica della provincia di Latina, abbinati al ragù di seppia.

Ma non solo pesce: dal basso Lazio arrivano salumi, formaggi e provole di bufala, tutto squisito. Sempre tipica della tradizione contadina è la tiella, una torta salata tipica di Gaeta e dintorni. L’ impasto viene farcito non solo con salumi e formaggi, ma anche con polpo, cipolla e scarola.

Sperlonga è un posto perfetto per staccare da tutto e rilassarsi qualche giorno, mentre vi rifocillate. Non fatevela scappare!

Eugenio Amodeo
Eugenio Amodeo



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