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È in Valle d’Aosta uno dei posti più dolci d’Italia: cosa fare, vedere e mangiare nella golosa città del miele valdostana

Stefania Guerra  | 12 Mar 2025

Tra castelli fiabeschi, paesaggi mozzafiato, sagre del miele, mercatini e sport invernali, Châtillon è scuramente una meta alternativa a Cervinia che può regalare intense emozioni.

Il borgo che osserviamo oggi si è sviluppato nel corso del tempo partendo come snodo commerciale; oggi Châtillon è una cittadina vivace e accogliente, in grado di offrire esperienze per tutta la famiglia. Si trova a una trentina di chilometri da Aosta, confina con Saint-Vincent ed è a 20 minuti da Buisson, dove si trova la seggiovia che porta agli impianti sciistici di Chamois. La bella notizia è che arrivare a Châtillon è molto facile: qui vi è una stazione ferroviaria e una di autobus, perfetti anche per abbandonare completamente l’auto ed esplorare i dintorni coi tanti collegamenti.

Cosa vedere a Chatillon?


Lo splendido Castello Ussel, Chatillon

Per chi ama entrare nell’atmosfera medievale, sicuramente Châtillon è una destinazione imperdibile. Qui di castelli ce ne sono addirittura tre, ben conservati e imponenti, spettacolari e che regalano una vista mozzafiato. Due sono medievali, ovvero il castello Passerin d’Entrèves (aperto in parte al pubblico in estate) e il castello di Ussel, mentre il terzo è di edificazione più recente e risale al medioevo, e più precisamente è il castello Gamba; questo si trova in località Cret de Breil, e i visitatori vi possono ammirare una ricca raccolta di arte moderna e contemporanea. Opere di arte sacra si trovano invece presso la Chiesa di San Pietro. Il centro di Châtillon è molto vivace, e si trovano facilmente negozi, ristoranti e B&B.

Châtillon è anche una meta dove recarsi in autunno per ammirare il meraviglioso fenomeno del foliage, e sicuramente i paesaggi circostanti sono impareggiabili in ogni stagione. Luogo ideale anche per fare delle lunghe passeggiate ed escursioni nella Valtournenche o presso il Promiod, una delle frazioni del paese, a 1500 metri di altitudine; qui si trovano tanti percorsi e sentieri adatti sia ai principianti che agli esperti. Si possono raggiungere il lago di Lod e anche il Monte Zerbion, in questo caso però il percorso è più impegnativo. Infine, ma non da ultimo, per i romantici è tappa obbligata andare alla panchina rossa gigante, che si trova a Col Pilaz, che dista però una mezz’ora circa in auto.

Perché Châtillon è la Città del Miele e cosa mangiare in questo ricco territorio


La tradizionale Fonduta valdostana

Châtillon viene chiamata anche Città del Miele perché ogni anno a fine ottobre si svolge una sagra dove vengono riuniti tutti i migliori produttori del settore. Si svolge solamente durante l’ultimo fine settimana del mese, e poi altri eventi imperdibili a Chatillon sono certamente i Mercatini di Natale.

Durante una visita a Châtillon e dintorni si possono gustare i piatti tipici valdostani: polenta (concia o grassa) servita spesso con stufati di carneo con il civet di camoscio; immancabile un assaggio alle famose cotolette alla valdostana, che sono simili ai più noti cordon bleu; da provare nelle giornate più fredde è la zuppa valdostana, l’iconica fonduta e a fine pasto le tegole dolci e il caffè “dell’amicizia”, il caffè valdostano servito nella tradizionale coppa.

Stefania Guerra
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