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È italiana ma per un attimo sembra di essere su una piccola isola della Grecia: cosa vedere e cosa mangiare nella bianchissima città affacciata sul mare di Circe

Claudia Giammatteo  | 08 Mar 2025

Ci sono luoghi in Italia che, per un attimo, fanno dimenticare dove ci si trova e trasportano altrove. Uno di questi è Sperlonga, un piccolo gioiello del Lazio che, con le sue case bianche, le viuzze tortuose e il mare cristallino, ricorda incredibilmente le isole greche.

Camminando per il borgo, ci si perde in un labirinto di vicoli luminosi, adornati da bouganville fiorite, dove il sole riflette sulle pareti candide creando giochi di luce affascinanti. Poi, basta volgere lo sguardo verso il mare per rimanere incantati dalla vista del Tirreno, che bagna dolcemente la costa sottostante.

Ma Sperlonga non è solo bellezza: qui storia, natura e gastronomia si fondono in un’esperienza indimenticabile.

Cosa vedere a Sperlonga, la città bianca della Riviera di Ulisse

Sperlonga è un borgo che va vissuto con calma, lasciandosi guidare dalla curiosità. Il cuore pulsante della città è il suo centro storico, un intreccio di vicoli e scalinate che si snodano tra piazzette segrete e terrazze panoramiche. Passeggiando, ci si imbatte nella Torre Truglia, un’antica fortificazione saracena affacciata sul mare, simbolo di Sperlonga. Da qui, lo sguardo si perde lungo la costa della Riviera di Ulisse, un tratto di litorale che prende il nome dall’eroe omerico e che custodisce spiagge dorate e grotte leggendarie.

Imperdibile è la Grotta di Tiberio bagnata da un bellissima spiaggia libera: fonti antiche la identificano con la residenza imperiale risalente all’epoca romana e con il luogo di un episodio in cui Tiberio fu salvato dal crollo di alcune rocce da suo amico Seiano, durante un banchetto.

Questo suggestivo antro naturale, un tempo parte della villa, conserva ancora i resti di imponenti sculture che raccontano le gesta di Ulisse e il mitico scontro con il ciclope Polifemo. A pochi passi dalla villa, il Museo Archeologico Nazionale di Spergola, espone alcuni dei reperti rinvenuti nella grotta, offrendo un tuffo nella storia romana.

Sperlonga è poi considerata come uno dei Borghi più belli d’Italia grazie al suo centro storico caratterizzato dalle case imbiancate a calce, le viuzze bianche, le scalinate e la struttura tipicamente medievale, nel quale le case sono avvolte intorno al promontorio, formando un tutto’uno con la roccia.

Bellissimo il punto panoramico del Porto che si trova nelle vicinanze del centro, dal quale ammirare le spiagge della costa, bagnate da un mare trasparente e insignite della Bandiera Blu,  perfette per chi cerca relax e natura incontaminata. Tra le più belle ci sono la Spiaggia delle Bambole, caratterizzata da formazioni rocciose di stalattiti e stalagmiti con forme bizzarre.

Pesce e non solo: ecco cosa mangiare a Sperlonga

Tiella di Gaeta

Sperlonga è anche un paradiso per i buongustai, grazie a una tradizione culinaria che valorizza i sapori autentici del mare e della terra. Il protagonista assoluto della tavola è il pesce freschissimo, cucinato in mille varianti. Tra i piatti tipici spiccano la zuppa di pesce alla sperlongana, preparata con varietà locali come scorfano, tracina e gallinella, e la frittura di paranza, un tripudio di croccante leggerezza.

Un’altra specialità da non perdere è la “tiella” di polpo, una torta salata ripiena di polpo e pomodoro, eredità della vicina Gaeta ma amatissima anche a Sperlonga. Da assaggiare anche gli spaghetti alle vongole veraci, un classico intramontabile che qui raggiunge livelli di eccellenza grazie alla qualità del pescato.

Ma la cucina di Sperlonga non è solo mare. Tra i prodotti tipici spiccano l’olio extravergine d’oliva delle colline pontine e la provola e la mozzarella di bufala, perfetta da gustare con i pomodori locali in un’insalata fresca e saporita. Il tutto va accompagnato con un bicchiere di vino bianco del Lazio, magari un Frascati o un Bellone, che esaltano i sapori del territorio.

Sperlonga è quindi un angolo d’Italia che profuma di Grecia, un luogo sospeso tra cielo e mare dove storia, bellezza e gusto si incontrano in un’armonia perfetta. Una destinazione da scoprire e da assaporare, un viaggio che rimane nel cuore e nel palato.

 

[foto copertina@Assevu/Shutterstock/solo per uso editoriale]

 

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo



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