È la città dei mosaici UNESCO d’Italia, ed è anche uno dei posti dove mangiare davvero bene in Emilia Romagna: qual è, cosa vedere e specialità da assaggiare

Stefania Guerra  | 05 Mag 2025

Esistono ancora luoghi da scoprire, colmi di storia arte e buon cibo? Uno di questi è sicuramente Ravenna.

La città di Ravenna, che si trova in Emilia Romagna a pochi chilometri dalla più nota costa adriatica, è stranamente poco conosciuta o forse troppo sottovalutata. In realtà, vanta una ricchezza artistica e storica incredibile, e visitandola si può anche scoprire una vasta gamma di prodotti enogastronomici d’eccellenza.

Ravenna 3 volte Capitale e Patrimonio UNESCO: le bellezze da scoprire


Mosaici della Basilica di San Vitale, Ravenna

Forse non molti sanno che Ravenna, oltre ad essere la “città dei mosaici” vanta una storia intrigante e un passato di fama mondiale. La città è stata per ben 3 volte Capitale: dell’Impero Romano d’Occidente, del regno degli Ostrogoti e dell’Esarcato Bizantino. Oggi i siti archeologici e architettonici di Ravenna sono Patrimonio UNESCO ma soprattutto sono una meta imperdibile anche per una gita di un solo giorno.

Organizzando una visita a Ravenna, si può fare un tour all’insegna della storia e dell’arte. Sicuramente la Basilica di san Vitale è la prima tappa, perché si tratta di una costruzione unica nel suo genere: di forma ottagonale, all’esterno si presenta come un edificio semplice, ma al suo interno si trovano raffigurazioni magnifiche, tra le più belle al mondo. La Basilica è lo scrigno dei mosaici bizantini, tipicamente realizzati con piccole tessere colorate di vetro e pietra che creano un’atmosfera mistica e magica insieme.

Poco distante si trova il Mausoleo di Galla Placidia: anche qui si possono ammirare i mosaici e il soffitto decorato a mo’ di cielo stellato, arricchito con tante tessere d’oro. Anche la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo vanta numerosi mosaici, così come il Battistero Neoniano. Il Mausoleo di Teodorico, a differenza delle precedenti costruzioni, appare in uno stile completamente opposto, vicino a quello gotico, ed è un’altra tappa da non perdere. Infine, ma non da ultimo, una visita è d’obbligo alla Tomba di Dante, nonché al Museo d’Arte di Ravenna. Per chi desidera visitare tutti questi meravigliosi edifici, è possibile acquistare i biglietti anche cumulativi in Via Argentario, presso l’apposito Info-point.

Cosa mangiare a Ravenna


La tipica piadina romagnola

Dopo il giro turistico presso le strutture antiche, si può fare una passeggiata per le vie del centro e passare dalla Piazza del Popolo. Qui si trovano anche tanti luoghi di ristoro, negozi e locali per fare shopping. La sera, si può passeggiare sulla Darsena, una zona che è in via di riqualificazione e che permette di godere di romantici tramonti, quiete e aria buona.

La passeggiata ha stimolato l’appetito? Siamo in Emilia Romagna, quindi ci sono tante possibilità per gustare i piatti tipici, come la Piadina, la pasta fresca all’uovo, ma anche i Passatelli (piccoli cilindri di impasto realizzato con pangrattato, uovo e scorza di limone, serviti in brodo), così come tante specialità a base di carne e pesce fresco, la frittura di pesce e le cozze alla marinara, e per terminare un bel dessert, il sugolo, una specie di budino preparato con mosto d’uva. Di locali sparsi per Ravenna ce ne sono davvero molti, ma per chi desidera portare a casa un pezzo di cucina romagnola, l’ultima tappa d’obbligo è il Mercato Coperto, dove si possono acquistare i prodotti locali ma anche fare qualche assaggio.

Stefania Guerra
Stefania Guerra



©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur