È la città del pesto più famoso dopo quello ligure, e uno dei posti più belli da visitare in Sicilia: cosa vedere e mangiare nella bella città barocca sul Mediterraneo

Eugenio Amodeo  | 02 Giu 2025
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Stretta tra due mari e dominata da eleganti palazzi barocchi, Trapani è una perla della Sicilia occidentale dove arte, storia e gastronomia si incontrano. Famosa per il suo pesto trapanese, è la meta ideale per chi cerca una primavera al sapore di mare, tra passeggiate nei vicoli antichi, spiagge mozzafiato e piatti tipici da scoprire.

Cosa vedere a Trapani

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Il centro storico di Trapani è un piccolo gioiello affacciato sul mare, dove si alternano chiese barocche, palazzi nobiliari e piazze scenografiche. Da non perdere la Cattedrale di San Lorenzo, esempio elegante di barocco siciliano, e la Chiesa del Purgatorio, che custodisce i celebri Misteri portati in processione il Venerdì Santo.

Passeggiando lungo il Corso Vittorio Emanuele, si arriva alla splendida Torre di Ligny, un’antica fortificazione spagnola che oggi ospita un museo e regala uno dei tramonti più belli della Sicilia. A due passi, il lungomare Dante Alighieri è perfetto per una camminata vista mare.

Trapani è anche punto di partenza per escursioni nelle Saline della Riserva Naturale di Nubia e Paceco, un paesaggio unico fatto di vasche d’acqua, mulini a vento e fenicotteri rosa. E per una vista panoramica sulla città, basta salire in funivia fino a Erice, borgo medievale a 750 metri d’altezza, da cui si domina tutta la costa.

Cosa mangiare a Trapani

Pesto alla trapanese

Il protagonista assoluto è il celebre pesto alla trapanese, una variante siciliana del più famoso pesto genovese: si prepara con pomodori freschi, mandorle, basilico, aglio, olio d’oliva e pecorino. Tradizionalmente si gusta con le busiate, una pasta tipica attorcigliata a mano.

Altri piatti iconici della cucina trapanese includono il couscous di pesce, eredità della cultura nordafricana, preparato con brodo di pesce e spezie locali, e il tonno alla griglia, pescato nelle acque locali e spesso servito con cipolla caramellata.

Per gli amanti del dolce, imperdibili i genovesi ericine (pasta frolla ripiena di crema calda) e, ovviamente, cassate e cannoli, preparati con ricotta fresca e scorza d’arancia.

Eugenio Amodeo
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