È una delle città più affascinanti della Toscana, famosa per la sua splendida cinta muraria rinascimentale, le strade medievali ben conservate e un eccezionale patrimonio artistico e culturale.
Conosciuta anche come la città delle cento chiese per il gran numero di edifici religiosi che ospita, Lucca è una tra le migliori destinazioni di viaggio della Toscana. Grazie alla sua impareggiabile combinazione di storia, architettura, arte e tradizioni, Lucca è la meta capace di soddisfare le più diverse esigenze di viaggio. Incantando con il suo aspetto da cartolina e i suoi edifici a regola d’arte, che dolcemente si riflettono sulle acque di quel fiume Serchio che la attraversa.
Lucca è quella Toscana medievale e rinascimentale che ad ogni visita non manca mai di stupire incantare. Fondata dai Romani nel 180 a.C., conserva ancora oggi la pianta romana, visibile nel reticolo delle strade che intrecciandosi ne compongono il centro storico.
Ce ne sono tantissime di cose da fare e vedere a Lucca, ma se si ha poco tempo a disposizione e si vuole fare una veloce visita a Lucca, ecco 5 luoghi da non perdere.
Nel Medioevo la città divenne un importante centro politico e commerciale governata da diverse famiglie nobili. Di quell’epoca è ancora oggi muto testimone il suo straordinario patrimonio architettonico, che tra i monumenti più preziosi annovera prima di tutto le possenti mura costruite tra il XVI e il XVII secolo a difesa della città.
Le Mura di Lucca sono tra le cinte murarie meglio conservate in Europa, lunghe circa 4,2 chilometri e larghe abbastanza da permettere di fare lungo di esse passeggiate, jogging e giri in bici. Il parco delle mura è in effetti uno dei luoghi preferiti dai lucchesi e dai turisti per rilassarsi e godere di splendide vedute sulla città e sui dintorni. Lungo le mura si trovano sei bastioni e numerosi punti panoramici dai quali ammirare una vista mozzafiato sulla città.
Lucca è nota per la sua piazza principale che, per la sua inconfondibile forma, è considerata tra le piazze più originali d’Italia. Piazza dell’Anfiteatro, costruita sulle rovine di un antico anfiteatro romano, presenta infatti una caratteristica forma ovale.
Oggi è circondata da edifici colorati che seguono l’antico tracciato dell’arena, ed è un vivace punto di ritrovo della città dove si affollano caffè, ristoranti e negozi.
Alzando lo sguardo al cielo, sarebbe impossibile non notarla. La Torre Guinigi è una delle torri medievali più iconiche di Lucca. Costruita nel XIV secolo dalla ricca famiglia Guinigi, la torre si distingue per il suo giardino pensile, con querce che crescono sulla sommità e che si raggiunge salendo ben 230 gradini.
La Cattedrale di San Martino, fondata nel VI secolo e ricostruita nel XII secolo, è uno dei principali luoghi di culto di Lucca. La facciata romanica, decorata con colonne e archi intricati, è un esempio straordinario dell’architettura medievale toscana.
All’interno della cattedrale si trovano importanti opere d’arte, tra cui il Volto Santo, un crocifisso ligneo che, secondo la tradizione, sarebbe stato scolpito da Nicodemo, e il Sarcofago di Ilaria del Carretto, una scultura rinascimentale di Jacopo della Quercia.
La Basilica di San Frediano è una delle chiese più antiche di Lucca, famosa per il mosaico dorato che decora la facciata e che rappresenta l’Ascensione di Cristo.
All’interno della basilica si trovano affreschi e dipinti che risalgono a diverse epoche e stili architettonici dal romanico al gotico. Tra i luoghi da non perdere dentro la basilica di certo merita una sosta la Cappella della Santa Croce. Questa cappella custodisce il corpo incorrotto di Santa Zita, patrona delle domestiche.
La cucina toscana, si sa, è uno scrigno di ricette della tradizione famose in tutto il mondo come i pici e il lampredotto e da assaggiare durante un viaggio in Toscana.
Lucca non fa di certo eccezione, e se c’è un piatto tipico che bisogna provare a Lucca è di certo questo.
I tordelli lucchesi sono una pasta ripiena tipica molto simile ai ravioli. La sfoglia di pasta fresca è farcita con un ripieno a base di carne (solitamente un mix di manzo e maiale, per un ripieno succulento e saporito), spinaci, pane raffermo o mollica e spezie.
Il ripieno dei tordelli lucchesi può però variare leggermente a seconda delle ricette di famiglia e della creatività di cuochi e chef, anche se alcuni ingredienti rimangono imprescindibili.
La pasta per i tordelli è tipicamente all’uovo, preparata con farina, uova e un pizzico di sale. Dopo aver impastato gli ingredienti, la pasta viene stesa in sfoglie sottili.
Per formare i tordelli, si pone una piccola quantità di ripieno su una sfoglia di pasta, quindi si copre con un’altra sfoglia, pressando intorno al ripieno per sigillare i bordi. I tordelli vengono poi tagliati con una rotella dentata per dare la tipica forma a mezzaluna o a quadrato, a seconda delle tradizioni locali.
I tordelli vengono cotti in abbondante acqua salata bollente per alcuni minuti, fino a quando non salgono a galla, segno che sono pronti. Tradizionalmente, vengono serviti con un ragù toscano, un sugo di carne lento e ricco che si sposa perfettamente con la pasta ripiena.
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