È la città di San Valentino e la ‘città d’acciaio’ dell’Umbria: cosa fare e vedere nella città che non sapevi fosse tra le più romantiche d’Italia

È una città che unisce tradizioni storiche e industriali, inserita in un contesto naturale di grande bellezza di quelli che solo l’Umbria è in grado di offrire. Nota come la città dell’acciaio per la sua storica produzione industriale, Terni è anche conosciuta come la Città di San Valentino, il santo patrono degli innamorati.

Terni, cosa vedere

Terni, cosa vedere

Le origini di Terni risalgono all’antichità, con testimonianze di insediamenti risalenti all’epoca romana. Con il nome di Interamna Nahars (che significa “terra tra due fiumi”), Terni fu un importante centro romano, noto per la sua posizione strategica e le sue terme.

L’Anfiteatro Fausto, costruito nel I secolo d.C., è uno dei monumenti romani meglio conservati dell’Umbria. Situato nel centro di Terni, l’anfiteatro poteva ospitare fino a 10.000 spettatori e veniva utilizzato per spettacoli e combattimenti.

Durante il Medioevo la città conobbe un periodo di declino, per poi rifiorire grazie allo sviluppo industriale che iniziò nell’Ottocento, quando Terni divenne uno dei principali centri della produzione di acciaio in Italia.

Esistono ancora oggi tantissimi luoghi che raccontano le diverse fasi storiche della città.

Il Palazzo Spada, costruito nel XVII secolo, è uno dei principali edifici storici di Terni. Il palazzo, con la sua facciata rinascimentale e i suoi interni riccamente decorati, è oggi sede del Comune di Terni. Al suo interno si possono ammirare sale affrescate e opere d’arte, mentre all’esterno si trova un ampio giardino che offre uno spazio verde nel cuore della città.

Terni è inoltre famosa in tutto il mondo come la Città di San Valentino, il santo patrono degli innamorati, che fu vescovo della città nel III secolo. Ogni anno, Terni dedica una serie di eventi culturali e religiosi al santo patrono, trasformando la città in una meta romantica e suggestiva.

La Basilica di San Valentino è il principale luogo di culto di Terni e una delle chiese più visitate della città. Costruita nel XVII secolo, la basilica ospita le reliquie di San Valentino ed è un importante punto di riferimento spirituale e turistico. La chiesa è caratterizzata da un’architettura semplice e suggestiva e da una cripta dove si trovano le reliquie del santo. Ogni anno, il 14 febbraio, la basilica diventa il cuore delle celebrazioni dedicate a San Valentino, attirando coppie di innamorati da tutta Italia.

Terni, cosa fare tra natura e attività all’aperto

Terni, cascata delle Marmore

Circondata da colline, cascate e verdi paesaggi umbri, Terni è una destinazione dove trovare storia e cultura ma anche dove concedersi splendide escursioni nella natura.

La Cascata delle Marmore è senza dubbio una delle attrazioni naturali più spettacolari di Terni e una delle cascate artificiali più alte d’Europa, con un salto di 165 metri. La cascata fu creata dai Romani nel 271 a.C. per deviare il corso del fiume Velino e prevenire le inondazioni. Oggi è una delle mete turistiche più visitate dell’Umbria e offre numerosi sentieri e percorsi panoramici per esplorare la zona.

A pochi chilometri da Terni si trova il Lago di Piediluco, suggestivo specchio d’acqua circondato da colline e borghi pittoreschi. Il lago è un luogo ideale per escursioni in barca, nuoto e picnic, e rappresenta una delle destinazioni preferite dagli abitanti di Terni per trascorrere una giornata all’aria aperta. Lungo le sponde del lago si trovano anche percorsi ciclabili e sentieri escursionistici.

Il Parco Fluviale del Nera è un’area naturale protetta che si estende lungo il corso del fiume Nera, attraversando valli, boschi e cascate. Il parco offre numerosi percorsi escursionistici che conducono a luoghi panoramici e aree naturali di grande bellezza. È possibile praticare trekking, birdwatching e altre attività all’aria aperta, immersi nella natura incontaminata dell’Umbria.

Terni, cosa mangiare

Terni, cosa mangiare

La cucina di Terni è ricca di sapori genuini e tradizioni, con piatti che riflettono la semplicità e la qualità degli ingredienti locali.

Le fregnacce alla ternana sono un piatto di pasta fresca condita con un sugo di pomodoro, aglio, peperoncino e prezzemolo. Questo piatto, semplice ma saporito, è uno dei simboli della cucina ternana e viene spesso preparato durante le festività e le sagre locali.

Le ciriole sono un tipo di pasta fresca simile agli spaghetti, preparata senza uova, con un impasto di acqua e farina. Il piatto tradizionale prevede un condimento a base di pomodoro, aglio e peperoncino, che esalta il sapore rustico e genuino della pasta.

Il panpepato è un dolce tipico di Terni, preparato con frutta secca, miele, cioccolato e spezie. Questo dolce natalizio ha origini antiche e rappresenta uno dei prodotti più tradizionali della città. Il panpepato è noto per il suo sapore ricco e aromatico, ed è spesso servito durante le festività natalizie.

Il nostro itinerario alla scoperta dei sapori di Terni si conclude con il simbolo dell’arte panificatoria locale. Il pane di Terni è una vera eccellenza.

Farina di grano tenero, acqua, sale, lievito acido, lievito di birra. Questi sono i pochi e semplici ingredienti alla base di un prodotto assolutamente da assaggiare a Terni.

Come si fa il pane di Terni? Il lievito proveniente dalla panificazione precedente viene miscelato con acqua e farina e si lascia fermentare per diverse ore. Poi si aggiunge la farina, il sale, l’acqua e il lievito di birra impastando nell’impastatrice e quando la massa è omogenea e ben amalgamata si lascia fermentare ancora per qualche ora. Dopo breve reimpasto si procede alla porzionatura dei pezzi di pane dal peso di circa 800 gr. attaccati insieme che si lasciano ancora lievitare spolverati di tritello e ricoperti di un panno bianco.

[foto copertina @federico cardaio, Istock.com/solo uso editoriale]