La mostarda è un alimento conosciuto e preparato in tutta Italia ma quella di Cremona è forse la più famosa.
Storia della mostarda
Nata come metodo di conservazione per la frutta, le varie ricette della mostarda sono accomunate da un equilibrato connubio di dolce e piccante che la rende una conserva dal sapore impareggiabile. Esistono in effetti diversi tipi di mostarda, che sia di fichi d’India come la si fa al sud o al mosto d’uva come si usa in Piemonte.
Le origini della mostarda come preparazione risalgono al Medioevo, quando i monaci studiarono un metodo efficace per conservare la frutta anche nei freddi mesi invernali. All’epoca si utilizzava il mosto d’uva, oggi sostituito da uno sciroppo di acqua e zucchero.
La prima testimonianza della ricetta della Mostarda di Cremona, stampata su libro, è del 1600, mentre la prima produzione industriale e diffusione si ha a partire dal 1800.
Oggi la ricetta originale della Mostarda di Cremona è protetta dal marchio di Denominazione comunale (De.Co).
Come detto, la Mostarda nasce come metodo di conservazione della frutta. Per prepararla in casa, quindi, ve ne serviranno di diversi tipi. Scegliete materie prime di ottima qualità per un risultato unico.
Una volta pronta potete usare la mostarda fatta in casa in tanti modi diversi e tutti gustosi. L’abbinamento perfetto è con il bollito di carne ma anche con gli arrosti o lo zampone. Può essere abbinata anche a formaggi come il taleggio.
Ingredienti
Procedimento
[foto copertina @maudanros – Shutterstock.com/solo uso editoriale]
Pesce crudo si, ma niente sushi: è la vera capitale della cultura del crudo di ...
Immaginate di scendere una breve collina per trovarvi improvvisamente di fronte a ...
«Se dovessi scegliere la mia ultima cena, sicuramente la focaccia di Recco sarebbe ...
È famosa anche per le sue splendide terme, tanto che anche Dante le descrive nella ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur