Le tradizioni culinarie italiane si intrecciano indissolubilmente con la storia del Paese, ma anche con leggende, curiosità, e persino qualche mistero. Fanno parte di questa magia anche i “cuneesi al rum”, i cioccolatini tipici di Cuneo. Volendo assaggiarli, e soprattutto immergersi nell’atmosfera del secolo passato, non c’è che scoprire le pasticcerie che vendono gli originali, e soprattutto scoprire qualcosa di più sulle origini di questi deliziosi cioccolatini.
Proprio come suggerisce il nome, i cioccolatini sono prodotti originari di Cuneo, e si distinguono da numerosi altri dolci simili per le loro caratteristiche uniche. Sono realizzati con una crema a base di cioccolato fondente, una ganache al cioccolato e rum e poi ricoperti da uno strato di cioccolato fondente. La ricetta, proprio com’è accaduto in numerosi altri contesti culinari, è nata per caso da un pasticcere a cui era avanzato dell’impasto. Pietro Galletti, proprietario di una pasticceria di Cuneo, aveva preparato un dolce ma aveva esagerato con le dosi di crema; l’impasto, mentre il pasticcere pensava a cosa farne, diventò molto alcolico a causa del rum, ma così arrivò l’intuizione, Galletti preparò delle palline e le ricoprì con del cioccolato fondente. All’assaggio, tutti ne furono entusiasti e così nacquero i cuneesi.
La ricetta originale, che poi è stata brevettata nei primi anni ’20 del Novecento da Andrea Arione (che aveva l’omonima pasticceria a Cuneo) prevede che il cuneese sia formato da due cialde di meringa, ricoperte dalla crema al cioccolato fondente e rum, e il tutto ricoperto da un croccante strato di cioccolato fondente. Un altro segno distintivo del cioccolatino cuneese è il suo incarto: ogni pezzo ha il suo, di colore rosso, anche se negli ultimi anni sono state ideate diverse varianti e si possono acquistare cuneesi alla Grappa, al Cointreau, alla nocciola, al caffè e molte altre.
Vi è venuta voglia di cuneesi al rum? Ecco che si può sperimentare il sapore unico di questi cioccolatini storici visitando la loro città natia. Sono numerose le pasticcerie che li vendono, naturalmente, ma alcune di queste hanno ancora un’architettura e un arredamento “d’altri tempi”. Prima tappa è d’obbligo la Pasticceria Arione, che si trova ancora oggi in Via Galimberti, ed è la stessa che ha dato l’etichetta di “cuneese originale” negli anni ’20. Il locale è arredato in stile liberty, con mobili antichi, vetrate e specchi, lampadari, soffitti decorati a cassettoni, tavolini in legno e marmo e poltrone in velluto, e naturalmente un banco immenso su cui posano tantissime prelibatezze, cuneesi in primis.
Passando poi per Piazza Tancredi Galimberti, sotto ai portici, troviamo la Pasticceria Gallo, dove i più golosi possono trovare cuneesi di tutte le varianti oltre a quella originale. Il locale conserva ancora la struttura e l’arredamento tipici dei primi del 900, ed entrando si assapora letteralmente un’atmosfera d’altri tempi.
Poco distante, si trova anche la Pasticceria Cuneo, le cui grandi vetrine sono colme del cuneesi ma anche di tante altre specialità tipiche. La struttura è simile alla Pasticceria Gallo, e all’interno si trovano ancora i banconi che, tramite ampi cassetti protetti da vetro, permettono di tuffarsi nei mille colori degli incarti dei cioccolatini, e farne ampia scorta.
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