Palestrina, cittadina che si trova nel cuore del Lazio a pochi chilometri da Roma, è uno di quegli inaspettati luoghi d’Italia capace di sorprendere con un patrimonio fatto di millenni di storia e cultura.
Conosciuta nell’antichità come Praeneste, a Palestrina è possibile fare un vero e proprio viaggio nel tempo, partendo dai fasti dell’Impero Romano per giungere alle tradizioni medievali, passando per una gastronomia d’eccezione e per l’incanto del paesaggio circostante.
Le origini di Palestrina risalgono a epoche remote. Famosa per il suo Santuario della Fortuna Primigenia, la città era un importante centro religioso e culturale dell’antica Roma. Questo complesso monumentale, dedicato alla dea Fortuna, si sviluppa su sei terrazze ed è uno degli esempi più straordinari di architettura romana. Oggi, il santuario ospita il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, dove si possono ammirare reperti di grande valore, tra cui il celebre mosaico del Nilo, un capolavoro dell’arte romana.
Durante il Medioevo, Palestrina fu un importante centro strategico e vide l’ascesa della potente famiglia Colonna, che costruì il maestoso Palazzo Colonna-Barberini. Questo edificio domina la città dall’alto e offre una vista spettacolare sulla campagna laziale.
Oltre al Santuario e al Palazzo Colonna-Barberini, Palestrina offre numerose attrazioni per gli amanti della storia e dell’arte. Il centro storico è un labirinto di vicoli, piazze e chiese che raccontano la storia della città. Tra queste, la Cattedrale di Sant’Agapito, patrono di Palestrina, è un luogo di culto di grande importanza, con un interno ricco di opere d’arte.
Da non perdere è anche la Chiesa di Santa Rosalia, un piccolo gioiello architettonico immerso nel verde, e il Tempio di Giove sul Monte Ginestro, un sito archeologico che regala panorami mozzafiato. Per chi ama la natura, i dintorni di Palestrina offrono percorsi escursionistici e panorami spettacolari, ideali per rilassarsi e godersi l’aria aperta.
La tradizione gastronomica di Palestrina riflette i sapori autentici del Lazio, con piatti semplici ma ricchi di gusto. Tra le specialità locali spiccano i fagioli con le cotiche, un piatto rustico e saporito che combina legumi e cotenne di maiale, e i rigatoni con la pajata, un primo piatto che celebra le radici contadine della regione.
Un altro protagonista della cucina di Palestrina è la porchetta di Ariccia, una variante locale della celebre porchetta laziale, caratterizzato da una cottura lenta che esalta i profumi delle erbe aromatiche. Non mancano i dolci, come le ciambelle al vino, perfette da accompagnare con un bicchiere di Malvasia o di Cesanese, vini tipici della zona.
Ma in quanto a dolci, abbiamo atteso fin qui per svelarti qual è il tesoro più prezioso e goloso: è il giglietto di Palestrina, presidio Slow Food così importante e dalla storia così lunga e curiosa che gli abbiamo dedicato un intero articolo!
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