È la piccola Venezia dell’Adriatico e una vera capitale dell’anguilla: qual è, cosa vedere e cosa mangiare

Marianna Di Pilla  | 02 Giu 2025

Forse non hai mai sentito neanche parlare di lei e probabilmente non ci sei ancora stato. Tra canali, storia e anguille d’autore, Comacchio è uno dei luoghi più affascinanti dell’Emilia-Romagna.

Spesso chiamata la “piccola Venezia“, Comacchio è un gioiello adagiato nel cuore del Parco del Delta del Po.

Ma Comacchio non è solo storia e paesaggi: è anche una destinazione imperdibile per chi ama l’enogastronomia autentica, fatta di sapori forti, materie prime locali e ricette antiche.

Comacchio è una di quelle destinazioni che ti sorprendono per la loro autenticità. Non è affollata, e ha un fascino che conquista piano piano: con la luce che si riflette nei canali, con i profumi di anguilla affumicata che escono dalle cucine, con i racconti degli abitanti che custodiscono orgogliosamente le loro tradizioni.

È il posto perfetto per un weekend lento e gustoso, tra passeggiate, natura e sapori che non si dimenticano. Se sei alla ricerca di un angolo d’Italia autentico, romantico e saporito, Comacchio ti aspetta a braccia aperte.

Cosa vedere a Comacchio


Comacchio, cosa vedere

Comacchio è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, tra ponti monumentali, canali placidi e tradizioni che profumano di mare e di palude. E a dispetto delle piccole dimensioni, sono davvero tante le cose da fare e vedere in questo centro della provincia di Ferrara.

1. Il Trepponti

Partiamo dal simbolo della città: il Trepponti. Questo spettacolare ponte a cinque scalinate costruito nel 1600 rappresenta il cuore pulsante di Comacchio. Affacciandoti da qui, hai una vista spettacolare sui canali e sulle casette colorate del centro storico. Un luogo perfetto per scattare foto, ma anche per iniziare la tua esplorazione.

2. I canali e il centro storico

Comacchio si gira a piedi o in barca. Una passeggiata lungo i suoi canali serpeggianti, attraversati da piccoli ponti in mattoni, ti catapulta in un’atmosfera d’altri tempi. Le case color pastello, le barche ormeggiate lungo le rive e il ritmo lento della vita quotidiana ti fanno sentire come in una fiaba.

3. Museo del Delta Antico

Per gli amanti della storia, una tappa obbligata è il Museo del Delta Antico, ospitato nell’ex Ospedale degli Infermi. Qui troverai una collezione che racconta la storia del territorio, dai tempi etruschi fino all’epoca romana, con pezzi unici come una nave romana perfettamente conservata.

4. Manifattura dei Marinati

E qui entriamo nel cuore gastronomico di Comacchio: la Manifattura dei Marinati. Questo antico stabilimento è un museo vivente dove si racconta la storia della pesca e della lavorazione dell’anguilla. Puoi vedere i camini storici dove l’anguilla viene ancora marinata e affumicata secondo tradizione. E ovviamente, puoi anche assaggiarla.

5. Le Valli di Comacchio

Un paradiso per birdwatcher e amanti della natura: le Valli di Comacchio sono un complesso lagunare unico in Europa. Puoi esplorarle in bicicletta, a piedi o in barca. Con un po’ di fortuna, potresti avvistare fenicotteri rosa, aironi e tante altre specie di uccelli.

Cosa mangiare a Comacchio: un tuffo nei sapori lagunari

Anguilla di Comacchio
Anguilla di Comacchio

Parlare di Comacchio senza parlare di anguilla sarebbe un delitto. Ma la cucina locale è molto più ampia e sorprendente, soprattutto se ami i sapori decisi e autentici.

L’anguilla si ritrova nella cucina di casa e nell’offerta gastronomica di tutti i ristoranti di Comacchio letteralmente in tutte le salse. Regina incontrastata, pescata nelle valli e preparata secondo ricette antiche, l’anguilla nella versione più tipica si fa marinata, cotta sui camini a legna e poi immersa in un bagno aromatico di aceto, alloro e spezie. Ma puoi gustarla anche alla griglia, in umido con pomodoro e cipolla o persino in risotti. Un sapore forte, che conquista i palati più curiosi.

E se ti dicessimo però che oltre l’anguilla c’è di più? A Comacchio puoi assaggiare anche:

  • Cappellacci di zucca, un piatto tipico della cucina ferrarese, servito con burro e salvia o con ragù.
  • Brodetto di pesce, una zuppa saporita con pesce misto, crostacei e molluschi.
  • Polenta con seppie, un’accoppiata che racconta la fusione tra terra e mare.

Dopo aver fatto il pieno di bontà, è tempo di pensare ai souvenir gastronomici. Ecco cosa mettere in valigia:

  • Anguilla marinata in vasetto
  • Vini delle sabbie, come il Fortana o il Merlot dei Lidi Ferraresi
  • Salumi e formaggi delle campagne ferraresi
  • Riso del Delta del Po IGP, perfetto per risotti cremosi e saporiti
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur