Bolzano, Bozen in tedesco, Balsan o Bulsan in Ladino e infine Pouzen in dialetto sudtirolese è un comune italiano che conta più di 105960 abitanti ed è il capoluogo dell’omonima provincia autonoma in Trentino–Alto Adige. “È opulenta, moderna. Ma la sua bellezza è gotica: le lunghe vie fiancheggiate di portici, abbellite non tanto da questa o quella costruzione, quanto dal movimento degli angoli e delle sporgenze, che crea fondali di teatro, giochi di luce.” Non ci sono parole migliori di quelle usate dallo scrittore italiano Guido Piovene per descrivere questi luoghi.
Bolzano, capoluogo della provincia autonoma dell’Alto Adige (Südtirol), è una città che incanta con la sua fusione di culture italiane e tedesche, la sua posizione incastonata tra le montagne e il suo ricco patrimonio storico. Spesso definita la “Porta delle Dolomiti”, Bolzano è una destinazione che offre natura mozzafiato, un centro storico vivace e una tradizione enogastronomica unica.
La sua storia è un intreccio di culture, visibile nell’architettura, nella lingua e nelle tradizioni della città.
Bolzano è unica per il suo carattere bilingue: qui si parlano sia l’italiano che il tedesco, riflesso delle influenze storiche austro-ungariche e italiane. Questo mix culturale è evidente nelle feste tradizionali, nella cucina e nella quotidianità della città, oltre che nei suoi principali monumenti e luoghi di interesse.
Piazza Walther, il cuore della città, è dedicata al poeta tedesco Walther von der Vogelweide. Circondata da caffè e negozi, la piazza è il luogo ideale per iniziare l’esplorazione di Bolzano. Durante il periodo natalizio, ospita i famosi mercatini di Natale.
Il Duomo di Bolzano, dedicato a Santa Maria Assunta, è un capolavoro di architettura gotica. La sua facciata decorata, il campanile a cuspide e gli interni ricchi di affreschi e opere d’arte lo rendono uno dei simboli della città.
Il Museo Archeologico dell’Alto Adige è celebre per ospitare Ötzi, la famosa mummia del Similaun, ritrovata nel 1991 tra i ghiacci delle Alpi. Il museo racconta la vita dell’uomo preistorico con reperti, ricostruzioni e spiegazioni scientifiche.
Conosciuto come il “castello illustrato”, il Castel Roncolo si trova su uno sperone roccioso alle porte della città. Questo castello medievale è famoso per i suoi affreschi ben conservati, che rappresentano scene di vita cavalleresca, mitologia e leggenda.
La funivia del Colle, una delle più antiche al mondo, collega Bolzano alle colline circostanti, offrendo una vista mozzafiato sulla città e sulle montagne. Una volta in cima, si possono esplorare sentieri panoramici e godere della tranquillità della natura.
Circondata da vigneti e pascoli, la città è un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. E non solo.
La Passeggiata del Guncina è un percorso panoramico che parte dal centro di Bolzano e si snoda lungo le colline ricoperte di vigneti e alberi mediterranei. Questa passeggiata offre scorci meravigliosi sulla città e sulle Dolomiti.
Bolzano è il punto di partenza ideale per esplorare le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A pochi chilometri dalla città si trova l’Altopiano dello Sciliar, un’area perfetta per trekking, mountain bike e sci durante l’inverno.
A breve distanza da Bolzano si trova il Lago di Caldaro, uno dei laghi più caldi delle Alpi. Questo specchio d’acqua è ideale per nuotare, fare windsurf e rilassarsi lungo le sue rive circondate da vigneti.
La Strada del Vino dell’Alto Adige è un itinerario che attraversa vigneti, cantine e borghi pittoreschi. Qui è possibile degustare i celebri vini locali, come il Gewürztraminer, il Lagrein e il Pinot Nero, accompagnati dai sapori autentici del territorio.
Partecipare a un tour guidato tra i vigneti intorno a Bolzano è un’esperienza imperdibile. Potrete visitare cantine storiche, degustare vini pregiati e conoscere i segreti della produzione vinicola locale.
I masi, antiche fattorie dell’Alto Adige, offrono un’esperienza autentica della vita rurale. Qui potrete gustare piatti fatti in casa, acquistare prodotti artigianali e immergervi nella cultura locale.
In ogni periodo dell’anno e in ogni stagione Bolzano si presta ad essere una perfetta destinazione di viaggio. In inverno è una delle mete più gettonate d’Italia, ma anche in estate e quando le temperature sono più calde con i suoi meravigliosi dintorni si presta perfettamente ad una visita.
Di sicuro quando ci sono i mercatini di Natale di Bolzano, tra i più famosi d’Italia, la città si trasforma in un luogo magico. Da fine novembre a inizio gennaio, Piazza Walther si riempie di luci, bancarelle e profumi di vin brulé, creando un’atmosfera natalizia unica.
Il Törggelen è invece una tradizione autunnale dell’Alto Adige, che celebra la vendemmia con degustazioni di vino novello, speck, castagne arrosto e altre specialità locali. I masi nei dintorni di Bolzano offrono un’esperienza autentica di questa festa.
Anche nella cucina si ritrova il risultato di questa commistione di culture, è una cucina ricca e gustosa con prodotti davvero unici come ad esempio lo speck che unisce il sapore del prosciutto al profumo di affumicato davvero irresistibile. Prodotto che ha ottenuto il marchio IGP si produce partendo dalla coscia di suino disossata, salata e aromatizzata con rosmarino, ginepro, alloro sale e pepe per essere poi affumicata. Qui lo speck si mangia a qualsiasi ora, dalla colazione alla merenda magari per arricchire un panino da portare con se in escursione in montagna, ma anche accompagnato da formaggi per un’aperitivo completo.
Come non nominare i canederli, qui chiamati Knödel, probabilmente il piatto più rappresentativo della cucina altoadesina. In realtà è una ricetta che ha origini povere, la base del piatto infatti è costituita da pane raffermo che viene impreziosito da uova, speck e cipolla anche se ogni famiglia ha la sua ricetta che custodisce gelosamente. Il segreto infatti è ottenere un impasto che sia compatto ma che non sia ne troppo morbido ne troppo duro, qui subentra l’esperienza di chi i canederli li cucina da sempre. Infiniti sono i modi di servirli, in brodo o conditi con burro, come primo piatto o come piatto unico ma anche con ricotta affumicata o salsa di pomodoro o insieme al gulash o altri tagli di carne.
Simili agli gnocchi ma con l’aggiunta di spinaci sono gli Spatzle, piccoli gnocchi conditi con panna e ancora una volta l’immancabile speck, anche se ne esistono molteplici versioni come gli spatzle semplici con uova e farina e conditi semplicemente con burro fuso. Da provare anche gli Schlutzkrapfen, conosciuti anche con il nome italiano ravioli tirolesi, in sostanza sono dei ravioli a forma di mezzaluna farciti con ricotta e spinaci. la particolarità di questa ricetta sta nelle farine usate nell’impasto, non solo la classica 00 ma anche la farina di segale che conferisce un sapore più deciso all’impasto.
Passiamo ora ai secondi, tutti ricchi di sapore e profumi come lo stinco affumicato servito con crauti e patate, un piatto molto ricco e appartenente al periodo invernale. Lo stinco di maiale viene affumicato e cotto fino a farlo diventare morbidissimo. Abbinamento molto particolare è quello che vede il capriolo con i mirtilli, la carne dal sapore deciso è perfetta con il sapore dolciastro della confettura di mirtilli.
Per finire con i dolci non si può non assaggiare il krapfen, pasta lievitata sofficissima fritta e farcita con creme, marmellate o cioccolato, ottime come colazione nutriente o come dolce a fine pasto. Nascono come dolce tipico di carnevale ma si trovano ormai in tutto l’anno. Ottime anche le strauben, delle frittelle a forma di chiocciola caratterizzate dal gusto di grappa, inserita nell’impasto. Il nome deriva dalla loro forma, Straub vuol dire infatti tortuoso. Chiudiamo poi con un’altro dolce famosissimo, lo strudel. uno scrigno di pasta sottile raccoglie al suo interno mele, renette secondo la tradizione, uvetta, pinoli, rum e la profumatissima cannella.
Bolzano è inoltre circondata da vigneti che producono alcuni dei migliori vini italiani. Tra i più apprezzati ci sono il Lagrein, un vino rosso corposo, e il Gewürztraminer, un bianco aromatico perfetto per accompagnare i piatti locali.
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