È la Terrazza dell’Infinito d’Italia e uno dei posti con la vista migliore al mondo: cosa vedere e cosa mangiare nella cittadina-gioiello della Costiera Amalfitana

Eugenio Amodeo  | 09 Giu 2025

Arroccata tra cielo e mare, Ravello è una delle gemme più preziose della Costiera Amalfitana. Elegante, silenziosa e piena di fascino, questa cittadina sospesa a 350 metri sul livello del mare ha incantato artisti, scrittori e musicisti di tutto il mondo. Ideale per un weekend di primavera tra scorci mozzafiato, giardini fioriti e sapori campani autentici, Ravello è la meta perfetta per chi cerca bellezza, cultura e tranquillità lontano dal caos.

Cosa vedere a Ravello

Il cuore di Ravello è la straordinaria Villa Cimbrone, celebre per la sua Terrazza dell’Infinito, da cui lo sguardo si apre su uno dei panorami più emozionanti al mondo. Le statue marmoree in stile classico incorniciano un orizzonte azzurro che sembra non finire mai. Da non perdere anche la Villa Rufolo, con i suoi giardini pensili, le influenze arabe e la torre di ingresso che domina il paesaggio: un luogo che ha ispirato Richard Wagner e che oggi ospita concerti durante il celebre Ravello Festival. Passeggia con calma nel centro storico, tra viuzze fiorite, botteghe artigiane e angoli silenziosi, fino ad arrivare alla Piazza del Duomo, dove si affaccia la cattedrale romanica con la sua imponente facciata e i portali in bronzo. Se ami camminare, segui il Sentiero dei Limoni o la discesa verso Minori, per un’escursione vista mare tra agrumeti profumati e natura incontaminata.

Cosa mangiare a Ravello

Ravello non è solo bellezza da ammirare, ma anche da gustare. La tradizione gastronomica è quella tipica della Costiera: semplice, fresca, profumata di mare e agrumi. Prova gli scialatielli ai frutti di mare, un piatto ricco e saporito, o gli spaghetti al limone, dove il gusto intenso degli agrumi locali si fonde con l’olio extravergine d’oliva. Tra i secondi, spiccano il pesce al sale, le alici di Cetara servite in mille modi, e le parmigiane di melanzane preparate secondo la ricetta campana. Il pasto si chiude con un dolce tipico: la delizia al limone, soffice e profumata, oppure una fetta di pastiera napoletana se sei in primavera. Il tutto accompagnato da un bicchiere di Costa d’Amalfi DOC, il vino bianco locale perfetto per esaltare ogni sapore. Molti ristoranti offrono terrazze panoramiche: sedersi a tavola con vista sulla costa è un’esperienza che vale il viaggio.

Eugenio Amodeo
Eugenio Amodeo



©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur