Al confine tra Lazio, Umbria e Toscana e non lontano dalla cittadina di Onano famosa per le lenticchie, Acquapendente è considerata la Porta della Tuscia. Famosa per il centro storico medievale, le tradizioni secolari e la posizione strategica lungo la Via Francigena, l’antica via dei pellegrini che collegava il nord Europa a Roma, Acquapendente custodisce un ricco patrimonio artistico e culturale.
E una cucina genuina fatta di tradizioni culinarie e prodotti d’eccellenza, tra i quali il Farro di Pungolo di Acquapendente rimane di certo uno dei più rappresentativi.
La coltivazione del farro del pungolo di Acquapendente vanta origini remote, e il seme è una varietà locale che sta scomparendo. Gli anziani contadini lo ricordano associato ai legumi (lenticchie e fagioli) per farne delle gustose minestre.
La coltivazione interessa una varietà locale anche se più recentemente sono state utilizzate alcune varietà di diversa provenienza.
I terreni su cui si esalta tale coltura sono profondi, privi di scheletro, di media tessitura, a reazione neutra o subacida, di media permeabilità.
Il farro del pungolo ben si adatta alle zone di attuale coltivazione site tra i 400 metri sul livello del mare, dove le precipitazioni si aggirano tra gli 800 ed i 900 mm di pioggia.
La città ha mantenuto nel tempo il suo aspetto medievale, con torri, mura e antichi edifici che raccontano secoli di storia. La Torre Julia de’ Jacopo è uno dei simboli di Acquapendente, torre medievale che si erge imponente nel centro storico e che faceva parte delle antiche fortificazioni della città.
Il monumento più importante di Acquapendente è senza dubbio la Basilica del Santo Sepolcro, una chiesa romanica che conserva una preziosa reliquia legata al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Costruita nel XII secolo, la basilica è un importante luogo di pellegrinaggio, e nel piano sottostante conserva una cripta medievale con una riproduzione del Santo Sepolcro che per secoli ha attirato pellegrini e devoti.
La Chiesa di San Francesco è un altro importante edificio religioso di Acquapendente. Fondata dai francescani nel XIII secolo, presenta uno stile gotico semplice ma suggestivo.
Il Palazzo Vescovile, situato nella piazza principale di Acquapendente, è un elegante edificio storico che ospita il Museo della Città. Il museo raccoglie una vasta collezione di opere d’arte e manufatti che illustrano la storia di Acquapendente, dall’epoca etrusca e romana fino al Medioevo e al Rinascimento.
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