La Puglia è una Regione che che attrae ogni anno milioni di visitatori, e il perché è presto detto: offre uno splendido mare ma anche colline, paesaggi agricoli, città storiche, cultura e ricchezza enogastronomica. Proprio in quest’ultimo comparto, la Puglia vanta anche delle meravigliose masserie dove gli ospiti possono sia soggiornare che godere di pranzi e cene all’insegna della cucina tipica del territorio. Per chi non lo sapesse ancora, le masserie sono edifici che in passato servivano a chi gestiva le coltivazioni, dunque ai fattori, talvolta anche come ricovero per animali. Non si trovano solamente in Puglia, ma anche in altre zone del sud, e negli ultimi anni sono divenute location sempre più ambite dove soggiornare o mangiare.
Oggi le masserie sono location davvero splendide, perché trasformate in luoghi accoglienti, persino di design, coniugando perfettamente l’essenza dell’integrazione con la natura e il comfort. Come detto, infatti, nelle masserie si può anche soggiornare, con tutte le comodità moderne ma godendo di affacci su ulivi, vigneti, campi coltivati, e magari su ampi specchi d’acqua di piscine super attrezzate. Per quanto riguarda invece l’offerta enogastronomica, i clienti possono assaggiare la cucina tipica del territorio, accomodandosi a tavola in pieno relax.
Citiamo innanzitutto una delle masserie che nel tempo ha guadagnato sempre più popolarità: parliamo di Masseria Moroseta che si trova a Ostuni ed è affacciata sul mare. Vanta 5 ettari di ulivi secolari e uno stile architettonico di design. La cucina è gestita dalla chef Giorgia Eugenia Goggi, che utilizza ingredienti della zona e naturalmente anche i prodotti dell’orto. In questa location si organizzano anche degli esclusivi corsi di cucina.
La Masseria Il Frantoio, invece, si trova in una zona più interna ma sempre di Ostuni, ed è una tra le più antiche della Puglia. Qui l’azienda, dopo una ristrutturazione completa, ha creato una struttura ricettiva di pregio. L’atmosfera è tipicamente mediterranea ma con qualche richiamo al coloniale. Tra palme, colonne bianche e tende per creare zone ombreggiate, i visitatori possono assaggiare le ricette tipiche e sempre diverse a seconda della stagionalità, compresi dei veri e propri tour del gusto e degustazioni.
Spostandoci a Otranto, troviamo la Masseria Muntibianchi, che come suggerisce il nome è creata stilisticamente da colonne bianche e pietra leccese. Oltre a stanze per soggiornare e incantevoli piscine, il ristorante permette di assaporare i piatti tipici, compreso l’olio locale. In bassa stagione, o in caso di maltempo, gli ospiti possono anche mangiare nelle sale interne, riscaldandosi con la fiamma autentica del camino.
Per gli appassionati di vini, infine, suggeriamo la visita alla Masseria Altemura, che si trova nel cuore del Salento, vicino Torre di Santa Susanna. A ristrutturarla, niente meno che la famiglia Zonin, che ha cambiato la destinazione d’uso di tutti gli edifici e dei terreni. Qui si possono fare esperienze enogastronomiche e visitare le cantine della Masseria. Le cene sono dei veri e propri percorsi degustativi di cibi locali ed etichette abbinate.
Nel cuore di Pisa, lungo le rive dell’Arno, si trova un luogo dove il tempo sembra ...
I mercati gastronomici rappresentano l'anima culinaria della Spagna, luoghi dove la ...
Stava per arrivare il nuovo secolo, quel Novecento che tutti aspettavano con ...
C’è un luogo in Puglia dove i vicoli si snodano come un labirinto bianco e le ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur