È l’unica e sola ‘Venezia delle Dolomiti’: qual è, cosa vedere e cosa mangiare in questa elegante e inaspettata città d’arte del Veneto

Eugenio Amodeo  | 20 Mag 2025
@MoLarjung/shutterstock.com

Immersa nel cuore del Veneto e affacciata sulle prime cime dolomitiche, Belluno è una delle città d’arte più sorprendenti del nord Italia. Elegante, luminosa e immersa nella natura, viene soprannominata la Venezia delle Dolomiti per il suo legame con la Serenissima e l’armonia architettonica che la contraddistingue. È la meta perfetta per un weekend di primavera, tra passeggiate panoramiche, palazzi storici, musei e una cucina che profuma di montagna.

Cosa vedere a Belluno: tra arte rinascimentale e paesaggi alpini

Belluno incanta con il suo centro storico raccolto, attraversato da portici, piazze eleganti e facciate affrescate che raccontano secoli di storia. La città conserva ancora oggi il suo impianto veneziano, evidente nei dettagli architettonici che ricordano calli e campielli, ma con uno sfondo unico: le Dolomiti che si stagliano all’orizzonte come una quinta teatrale.

La visita parte da Piazza Duomo, cuore pulsante della città, dove si affacciano il Duomo di San Martino, il Palazzo dei Rettori e la Torre Civica. A pochi passi si trovano anche il Palazzo Rosso, sede del municipio, e il Palazzo Fulcis, oggi sede del Museo Civico, con collezioni d’arte che spaziano dal Settecento veneto fino al contemporaneo.

Una delle esperienze più suggestive è camminare lungo il Ponte della Vittoria, che offre una vista spettacolare sul Piave e sulle montagne. Da lì si può salire verso il Parco di Lambioi, polmone verde della città, o imboccare uno dei sentieri che conducono ai borghi della Valbelluna, tra malghe, boschi e prati fioriti.

Primavera è anche la stagione ideale per visitare il vicino Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, un patrimonio UNESCO dove la natura regala angoli di pura meraviglia. Cascate, laghi alpini, pascoli e pareti rocciose fanno da cornice a itinerari di ogni livello, adatti anche a escursioni in giornata.

Cosa mangiare a Belluno: i sapori genuini della montagna veneta

Casunziei

La cucina bellunese è un perfetto equilibrio tra semplicità e gusto. Qui dominano i piatti della tradizione alpina veneta, fatti con ingredienti poveri ma genuini: cereali, verdure di stagione, formaggi locali e carni saporite.

Il re indiscusso della tavola è il pastin, una sorta di salsiccia speziata, servita sia alla griglia che cruda con il pane. Altre specialità da provare sono i casunziei, ravioli di barbabietola o zucca conditi con burro fuso e ricotta affumicata, e la zuppa d’orzo e fagioli, perfetta nelle giornate ancora fresche di primavera.

Immancabili anche i formaggi di malga, come il Piave DOP o il Schiz, servito caldo con polenta. E se vi capita di pranzare in una trattoria locale, chiedete i canederli in brodo o il cervo in salmì: sapori decisi, ma bilanciati dalla delicatezza delle erbe alpine.

Per concludere in dolcezza, la torta di mais e mele, tipica delle valli bellunesi, oppure i biscotti secchi da accompagnare con un bicchiere di Refrontolo passito, piccolo gioiello enologico della zona.

Come arrivare e cosa vedere nei dintorni

Belluno si raggiunge facilmente in auto dalla A27 (uscita Belluno), oppure in treno con collegamenti diretti da Venezia, Treviso e Conegliano. La stazione è a pochi minuti dal centro, e in primavera la città è ancora più godibile a piedi o in bici.

Da Belluno si possono raggiungere in meno di un’ora alcuni dei luoghi più affascinanti delle Dolomiti venete: Feltre, con il suo centro rinascimentale, Cortina d’Ampezzo, regina delle montagne, o il suggestivo Lago di Santa Croce, ideale per picnic, sport acquatici e relax.

Eugenio Amodeo
Eugenio Amodeo



©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur