È l’unico e solo paese degli amaretti della Liguria: qual è, dove si trova e cosa vedere in questa bomboniera del savonese

Claudia Giammatteo  | 27 Gen 2025
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Suggestivo borgo ligure incastonato tra le colline e i boschi dell’Appennino, Sassello è una meta ideale per chi cerca natura, storia e tradizioni enogastronomiche. Inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, offre un centro storico ricco di fascino, con stretti vicoli lastricati, case colorate e scorci pittoreschi. Tra i luoghi imperdibili, spicca la Chiesa della Santissima Trinità, un esempio di architettura barocca con interni decorati da affreschi e preziosi arredi liturgici. A poca distanza, la Chiesa di San Giovanni Battista colpisce per la sua semplicità e per l’atmosfera raccolta.

Gli amanti della natura possono esplorare il Parco Naturale Regionale del Beigua, una riserva UNESCO che circonda il borgo. Con i suoi sentieri panoramici, il parco è ideale per trekking, escursioni e birdwatching, offrendo viste spettacolari che spaziano dalle montagne al mare. Tra le attrazioni naturali, non mancano i ponti medievali e le fonti d’acqua limpida che punteggiano il territorio, perfette per una sosta rigenerante.

Sassello è noto anche per la sua tradizione dolciaria: è il luogo di nascita degli amaretti morbidi, un prodotto tipico famoso in tutta Italia. Una visita al borgo non può concludersi senza una tappa nelle storiche pasticcerie per assaggiare queste delizie. Ogni angolo di Sassello racconta una storia, tra cultura, sapori e paesaggi mozzafiato, rendendolo una destinazione imperdibile per scoprire la Liguria più autentica.

Storia e tradizione degli amaretti di Sassello

Gli amaretti di Sassello sono un prodotto tipico della Liguria. La città di Sassello, in provincia di Savona, è un comune collinare che confina direttamente con il Piemonte, in una posizione felice che l’ha reso meta di villeggiatura nei mesi estivi.

Qui la tradizione del biscotto amaretto, altrimenti detto Amaretto morbido di Sassello, viene fatta risalire all’Ottocento. Non solo mandorle: tra i prodotti tipici di Sassello troviamo anche i funghi, i salumi, la cacciagione e la torta pasqualina, tipica del genovese e della Liguria in genere.

Ogni anno, nel mese di settembre, la Festa dell’Amaretto di Sassello, Bandiera arancione del Touring Club Italiano, permette di apprezzare al meglio questo prodotto tipico. L’evento è patrocinato dalla Camera di Commercio di Savona e dalla Regione Liguria.

  • zona di produzione: Sassello
  • caratteristiche: Biscotto secco di pasta di mandorle, di consistenza morbida, dalla forma tendenzialmente rotonda e leggermente piatto.

Ecco la ricetta degli amaretti di Sassello

Amaretti

Ingredienti

  • 1500 g di zucchero
  • 1 kg di mandorle dolci pelate
  • 500 g di albume d’uovo
  • 200 g di armelline amare

Preparazione

Per preparare gli amaretti di Sassello, pulire le mandorle immergendole in acqua calda e strofinandole con pezzo di stoffa. Macinare le mandorle e le armelline, aggiungere lo zucchero e le chiare d’uovo montate a neve sino ad ottenere un impasto morbido e pastoso.

In caso l’impasto risultasse troppo consistente aggiungere altro albume montato. Con un sacco a poche colare sulla teglia da forno il composto in tanti medaglioni dal diametro di 5-6 cm. Cospargere di zucchero vanigliato e cuocere in forno a 170 °C per circa 30 minuti

Cenni storici sugli amaretti di Sassello

Diffuso e amato in tutta la Liguria questo classico biscotto morbido dall’inconfondibile gusto dolce-amaro delle mandorle, da cui il nome, è originario del basso Piemonte ma anche sulle alture di Savona ha trovato abili mani che lo hanno reso famoso. La produzione degli amaretti di Sassello ebbe origine nell’Ottocento e da allora la ricetta è rimasta immutata.

Fonte: La vetrina di Agriligurianet.it – Regione Liguria 2005

 

[foto copertina @Eyesonmilan/Shutterstock/solo per uso editoriale]

Claudia Giammatteo
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