È pugliese e somiglia ad una pantofola. Cos’è la paposcia del Gargano

Maddalena  | 27 Giu 2024
Paposcia

Immaginate un piccolo borgo marinaro affacciato sul limpido mare della Puglia, un luogo dove la tradizione e la cultura culinaria si intrecciano in ogni vicolo. Qui, nel cuore di Peschici, si trova una specialità gastronomica che racchiude secoli di storia e sapore: la paposcia. Questo antico prodotto di recupero, nato dall’ingegno collettivo delle donne di un tempo, ha saputo evolversi mantenendo intatto il suo legame con il territorio, diventando una vera e propria icona locale.

I segreti che rendono unica la paposcia


Paposcia [foto @cinzia campari / Shutterstock.com/solo uso editoriale]

La paposcia è una focaccia allungata che ricorda nella forma una pantofola, da cui deriva il suo nome dialettale. La sua crosta dorata e croccante nasconde un interno soffice e leggero, pronto ad accogliere una varietà di condimenti che spaziano dai sapori del mare a quelli dell’entroterra. A Peschici, la paposcia assume una variante particolare chiamata “pizza a’ vamp“, creata con l’impasto della pizza anziché quello del pane, rendendola più sottile e vuota all’interno.

L’arte di preparare la paposcia richiede una lunga lievitazione, un segreto di famiglia che aggiunge profondità di sapore e una leggerezza ineguagliabile. I condimenti variano secondo la tradizione locale: nelle zone costiere si prediligono acciughe e capperi, mentre nell’entroterra sono comuni olio e formaggio. Ogni boccone è un viaggio nei sapori autentici della Puglia, un’armonia di ingredienti semplici ma selezionati con cura e abbinati con maestria.

Le affascinanti origini della paposcia


Paposcia

La storia della paposcia affonda le radici nel passato contadino del Gargano, un’epoca in cui nulla veniva sprecato e ogni risorsa era preziosa. Tradizionalmente, la paposcia veniva preparata con l’impasto avanzato del pane per controllare la temperatura del forno. Quando la fiamma era alta, a’ vamp, si gettava un po’ di impasto nel forno: se si gonfiava, significava che il forno era pronto per cuocere le pagnotte. Questo metodo ingegnoso ha dato vita a un prodotto di recupero che, arricchito con condimenti, diveniva una delizia per il palato.

La paposcia è parte integrante della cultura culinaria del Gargano sin dal Cinquecento. Non ha un creatore specifico, ma è il frutto dell’ingegno collettivo delle donne del passato, un simbolo della loro capacità di trasformare ciò che avevano a disposizione in qualcosa di prezioso e gustoso. Oggi, la paposcia è legata a Vico del Gargano, dove dal 1996 esiste il Club della paposcia, un’associazione che promuove e valorizza questo prodotto tradizionale.

La paposcia oggi: un tesoro culinario da preservare

Paposcia
Paposcia

Oggi, la paposcia ha trovato nuova vita grazie all’innovazione e alla passione di famiglie come quella di Nino Parisi, fondatore de La Piazzetta a Peschici. Negli anni ’70, Nino decise di sperimentare con l’impasto della pizza, creando così la variante “pizza a’ vamp“. Questo esperimento, nato per deliziare i nipotini, ha presto conquistato i turisti di passaggio, trasformandosi in un successo locale. Oggi, le redini dell’attività sono passate al nipote Andrea Giarruso, che continua la tradizione con la stessa dedizione.La Piazzetta è un locale gettonatissimo, situato in una posizione strategica nel cuore di Peschici. Qui, la paposcia viene farcita con una varietà di ingredienti locali, offrendo circa 24 gusti diversi, ciascuno scelto e abbinato con grande cura. La semplicità del locale, con i suoi tavoli apparecchiati in modo spartano, mette in risalto l’importanza del cibo, servito con cordialità e simpatia da un personale sempre attento e garbato.

I sapori autentici del Gargano

Se vi trovate in Puglia, una visita a Peschici per assaggiare la paposcia è d’obbligo. Questo prodotto unico non solo rappresenta un pezzo di storia culinaria, ma offre anche un’esperienza gustativa indimenticabile. Per completare il vostro viaggio gastronomico, provate ad abbinare la paposcia con i vini pugliesi, come il Nero di Troia o il Primitivo. Questi vini robusti e ricchi si sposano perfettamente con i sapori della focaccia, esaltando ogni boccone.Inoltre, esplorate altri prodotti tipici della regione, come i formaggi freschi, l’olio extravergine d’oliva e i salumi artigianali. La Puglia è una terra ricca di tradizioni culinarie che merita di essere scoperta e assaporata in ogni sua sfumatura. La paposcia è solo l’inizio di un viaggio tra i sapori autentici e genuini di una regione che ha tanto da offrire a chiunque sia disposto a esplorare e gustare.

Maddalena
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