È il borgo delle fragole e dei panorami mozzafiato: se sei alla ricerca di un angolo d’Italia che sa di fiaba, allora Nemi fa proprio al caso tuo. Questo piccolo borgo dei Castelli Romani, affacciato sull’omonimo lago vulcanico, è una destinazione da scoprire con calma, assaporando ogni scorcio, ogni sapore e ogni profumo.
Conosciuto soprattutto per le sue celebri fragoline, Nemi è un connubio perfetto tra bellezza paesaggistica, storia antica e tradizione gastronomica. Un luogo ideale per una gita fuori porta da Roma o per un weekend romantico.
Nemi
Le fragoline di Nemi sono il simbolo indiscusso del paese. Piccole, profumate, intensamente aromatiche, vengono coltivate sulle pendici del cratere in condizioni ideali. Le puoi gustare fresche, con panna, nello yogurt, nei dolci o nei liquori. Il liquore di fragoline è un must da assaggiare e, perché no, da portare a casa.
Oltre alle fragoline fresche, preparati a innamorarti di torte artigianali, crostata di fragole, gelati e granite. Alcune pasticcerie propongono versioni creative con crema chantilly, sfoglia o pan di Spagna. Irresistibili!
Proprio alle fragole è dedicato l’evento più atteso di Nemi. Il borgo si veste a festa con decorazioni floreali, stand gastronomici e, ovviamente, montagne di fragole in occasione della celebre Sagra delle Fragole. Che nel 2025 festa il suo centenario, traguardo che in quest’edizione viene festeggiato in grande stile.
Grandi nomi come Umberto Guidoni (astronauta e astrofisico), Mario Tozzi (geologo e divulgatore scientifico) e Claudia Conte (giornalista e madrina) sono gli ospiti d’onore alla Sagra delle Fragole 2025 di Nemi, in programma domenica 1 e lunedì 2 Giugno 2025. Una due giorni speciale, che celebra un evento storico che dal 1925 è un appuntamento fisso dei Castelli Romani.
Per usare le parole del sindaco di Nemi Alberto Bertucci
Celebrare 100 anni della Sagra delle Fragole significa raccontare la storia di un intero territorio, delle sue famiglie, delle sue donne e della sua agricoltura. Ma significa anche rilanciare l’identità di Nemi nel segno della sostenibilità, della cultura e della tutela ambientale. Questo evento non è solo una festa, ma un progetto di comunità e visione, per il presente e il futuro
Il tema dell’edizione 2025 sarà Difendiamo il nostro Pianeta, un tema quanto mai attuale che invita a riflettere sull’equilibrio tra uomo e natura sempre più precario e sotto attacco.
Grande novità dell’edizione 2025 è la nuova area espositiva e degustativa, allestita accanto alla iconica Terrazza degli Innamorati di Nemi, dove saranno presenti realtà legate all’eccellenza agroalimentare.
Boscomar di Marco Petrucci con la promozione del fungo Quercetto; Fattoria La Frisona, con gelati artigianali e il primo gelato alla fragola autoctona di Nemi; Birrificio Podere 676, con la birra alla fragola realizzata in esclusiva con il Comune di Nemi.
Fortemente legato al tema dell’edizione 2025 della Sagra di Nemi il nuovo stand istituzionale della Centrale del Latte, spazio educativo dedicato all’agricoltura consapevole, al benessere alimentare e all’educazione ambientale per le nuove generazioni incentrato su natura, tutela dell’ambiente e sostenibilità.
Rimanendo nell’ambito della sostenibilità, a Nemi è prevista la presenza anche dell’Azienda Agrinova, con il suo impegno verso il rispetto dell’ambiente che si traduce nella scelta consapevole di dedicarsi a coltivazioni fuori terra a basso consumo idrico, e a tecniche agricole innovative e sostenibili capaci di adeguarsi alle attuali sfide ambientali.
Sostenibilità è anche la parola d’ordine di José Amici, protagonista anche lui a Nemi con il suo vino subacqueo Caligola – Abissi Lacustri.
La nuova area espositiva e degustativa sarà anche location eletta di show-cooking, come quella che vede protagonista lo chef Alessandro Circiello e in programma il 2 giugno.
Se la Sagra delle Fragole di Nemi 2025 è tanta innovazione, non rinuncia alla tradizione: immancabili le fragole e le fragolare, che sfilano in costume tipico accompagnate dal gruppo folkloristico Terra Nemorense, la consueta distribuzione gratuita delle fragole e le degustazioni e gli abbinamenti con vini autoctoni e prodotti tipici dei Castelli Romani oltre che con la Blanche Nemorensis, la birra simbolo della Sagra. Grande attesa anche per la nuova versione del GinCosta alla fragolina di bosco.
Partecipare alla Sagra delle Fragole di Nemi diventa anche l’occasione di visitare il borgo, uno dei più pittoreschi dei Castelli Romani. Città del Vino, parte del prestigioso circuito dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club, Nemi è un autentico borgo d’autore da scoprire alle porte di Roma.
Il centro storico è tutto un susseguirsi di vicoli lastricati, balconi fioriti, archi in pietra e viste mozzafiato sul lago. Passeggiare tra le sue stradine è un piacere lento, fatto di soste per scattare foto, per assaggiare un dolcetto locale o semplicemente per respirare l’aria buona dei Castelli.
Piccolo, tranquillo, incastonato tra le colline: il Lago di Nemi è una meraviglia naturale. Puoi ammirarlo dall’alto mentre passeggi nel borgo, oppure scendere lungo i sentieri che portano fino alla riva per una camminata immersa nel verde. Un tempo sacro ai Romani, oggi è un luogo perfetto per un picnic o una gita in canoa.
Una delle curiosità più affascinanti di Nemi è il suo Museo delle Navi Romane, che ospita le riproduzioni di due gigantesche imbarcazioni fatte costruire dall’imperatore Caligola nel I secolo d.C. Le navi originali vennero recuperate dal fondo del lago negli anni ’30, ma andarono distrutte durante la guerra. Il museo racconta comunque una pagina di storia antica davvero affascinante.
Immerso nei boschi attorno al lago, si trovano i resti del Tempio di Diana Nemorense, antichissimo luogo di culto dedicato alla dea della caccia. Il sito è carico di suggestione e offre un’immersione nella spiritualità del mondo romano.
Nemi è inoltre tutto un punto panoramico. Ma se vuoi davvero un colpo d’occhio indimenticabile, affacciati dalla terrazza dietro il palazzo municipale o dalla piazzetta antistante la chiesa. Da qui puoi godere di una vista completa sul lago e sui boschi che lo circondano.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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