È tra le nuove Bandiere Blu 2025: cosa vedere e cosa mangiare nella cittadina sul mare della Riviera di Ulisse, tra Lazio e Campania

Marianna Di Pilla  | 16 Giu 2025
foto @leoks/Shutterstock.com/solo uso editoriale

Se ti parlassi di un luogo dove la montagna incontra il mare, dove puoi passeggiare tra resti romani, gustare pesce freschissimo e perderti in vicoletti affacciati sul blu… penseresti forse alla Costiera Amalfitana. E invece no: sei nel Lazio, più precisamente a Formia, una perla spesso sottovalutata ma capace di regalare esperienze autentiche, paesaggi mozzafiato e una cucina che racconta tutto l’amore per la tradizione.

Cosa vedere a Formia

Cosa vedere a Formia
Cosa vedere a Formia

Formia è un piccolo tesoro da vivere con lentezza. Una città che non ha bisogno di effetti speciali per incantarti: ti conquista con la sua luce, il profumo del mare, la cucina sincera e il calore della sua gente. È la meta ideale per chi cerca autenticità, buon cibo e un tuffo nella storia, lontano dal turismo di massa ma a un passo da tutto.

Che sia per un weekend o per una vacanza più lunga, Formia saprà sorprenderti e farti tornare.

La parte più affascinante della città è sicuramente Mola, il quartiere vecchio che si affaccia sul porto e conserva ancora un’atmosfera da borgo marinaro. Qui svetta la Torre di Mola, una fortificazione angioina risalente al XIII secolo, oggi spazio per eventi e mostre. Passeggiando tra le stradine, troverai piazzette tranquille, case basse con balconi fioriti e ristorantini che profumano di mare.

Una vera chicca archeologica, il Cisternone è una gigantesca cisterna ipogea costruita dai Romani nel I secolo a.C. Serviva per raccogliere e distribuire l’acqua nella città antica. Oggi, grazie a visite guidate, puoi scendere nel cuore della montagna e camminare tra pilastri e volte perfettamente conservate. Ti sembrerà di essere in una cattedrale sotterranea.

Appena fuori dal centro, lungo la Via Appia, sorge un imponente mausoleo in pietra: secondo la tradizione, qui fu sepolto Marco Tullio Cicerone, ucciso nei pressi di Formia nel 43 a.C. Il monumento, avvolto da ulivi e silenzio, ha un fascino solenne e racconta la lunga storia di questo territorio.

Cosa fare a Formia

Cosa fare a Formia
Cosa fare a Formia

Formia non è solo antichità: ha anche spazi verdi curati e vista mare. La Villa Rubino, con i suoi giardini e alberi secolari, è perfetta per una passeggiata rilassante. Poco distante, il Parco De Curtis (dedicato al grande Totò) è uno dei luoghi preferiti dalle famiglie, con giochi per bambini, spazi per picnic e un anfiteatro all’aperto.

Il porto di Formia è un punto nevralgico, sia per i collegamenti con le isole Pontine (Ventotene, Ponza), sia per la vita cittadina. Il lungomare si snoda da Mola verso Vindicio, regalando scorci incantevoli sul Golfo di Gaeta. Ideale al tramonto, con una granita o un gelato artigianale in mano.

Formia vanta inoltre spiagge di sabbia fine e fondali bassi, ideali per famiglie con bambini. La più celebre è Vindicio, una lunga lingua di sabbia dorata amata anche dai windsurfisti e dai velisti. Qui puoi trovare stabilimenti attrezzati, scuole di vela e spazi liberi. Per un’atmosfera più raccolta, dirigiti verso Gianola e Santo Janni, dove la costa si fa più frastagliata e il mare trasparente.

Questa oasi naturale è un vero gioiello: tra pinete, grotte, resti romani e scogliere, nel  Parco di Gianola e Monte di Scauri potrai fare trekking leggero, snorkeling, o semplicemente goderti la bellezza del paesaggio. Da non perdere la grotta della Janara e i resti della Villa di Mamurra, un tempo sontuoso complesso residenziale romano affacciato sul mare.

Cosa mangiare a Formia: un viaggio tra i sapori

Tiella di Gaeta

La cucina formiana è quella tipica del litorale laziale: semplice, schietta e con il mare nel piatto. Ma qui trovi anche l’influenza delle montagne alle spalle, con prodotti genuini e piatti ricchi di sapore.

Nei ristoranti e nelle trattorie del porto, il pescato del giorno è il protagonista. Ti consiglio di provare gli spaghetti alle telline, un piatto povero ma gustosissimo, oppure la zuppa di pesce con crostacei e molluschi locali. Molto apprezzate anche le alici marinate, i calamari ripieni e il classico fritto misto.

Non solo mare: i monti Aurunci offrono formaggi di capra, salumi artigianali, olio extravergine d’oliva e ottime verdure. I ravioli ricotta e borragine, conditi con burro e salvia, sono una vera delizia. E se trovi in menù la pasta e fagioli con le cotiche, non lasciartela sfuggire: è la versione montana della cucina laziale, rustica e saporita.

Anche se nata a Gaeta, la tiella è amatissima anche a Formia. È una torta salata a doppia sfoglia, farcita con polpo e pomodoro, scarola e olive, oppure alici e cipolle. Perfetta da portare in spiaggia o per uno spuntino veloce. La trovi in tutte le gastronomie e panetterie.

[foto copertina @leoks/Shutterstock.com/solo uso editoriale]

Marianna Di Pilla
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