È un vero regno d’autunno in Toscana: cosa fare in Garfagnana, cosa mangiare e borghi speciali (anche sommersi) da scoprire

Tra le vette delle Alpi Apuane e gli Appennini si estende una valle ricca di storia, natura e tradizioni culinarie: la Garfagnana. Questo strepitoso angolo di Toscana, meno battuto dai percorsi turistici tradizionali, offre un’immersione autentica nella vita rurale italiana.
Con paesaggi che oscillano tra maestose montagne, boschi frondosi e antichi borghi, un soggiorno in Garfagnana è l’esperienza di viaggio da provare se stavi cercando un posto speciale e insolito, lontano dalla frenesia delle città d’arte più conosciute della Toscana.

La Garfagnana è una Toscana diversa, lontana dalle rotte più note ma non meno ricca di fascino e storia. Per chi cerca un ritmo più tranquillo, paesaggi incontaminati e momenti di pura autenticità, questa regione rappresenta una destinazione ideale. Qui, ogni strada e ogni piatto raccontano storie di terra, tradizione e comunità. Visitare la Garfagnana significa scoprire il cuore verde della Toscana e lasciarsi incantare da una bellezza senza tempo e da uno scrigno di continui, inaspettati tesori.
La Garfagnana promette avventure indimenticabili e scoperte gastronomiche in un contesto serenamente bucolico. E mantiene sempre le sue promesse!

Garfagnana, borghi da vedere

La Garfagnana è culla di numerosi borghi medievali, ciascuno con la propria storia e peculiarità.

Castelnuovo di Garfagnana è il capoluogo e uno dei borghi più importanti della regione. Qui si trovano il Fortezza di Mont’Alfonso, un’imponente struttura difensiva risalente al XVI secolo, e la Rocca Ariostesca, dove il poeta Ludovico Ariosto fu governatore durante il periodo estense. Castelnuovo è un borgo vivace, con un centro storico caratterizzato da strade acciottolate, botteghe artigiane e piazze dove si svolgono eventi culturali e manifestazioni.

Barga è uno dei borghi più suggestivi della Garfagnana e fa parte dei “Borghi più Belli d’Italia”. Il centro storico è un labirinto di vicoli, piazzette e antiche abitazioni in pietra, dominato dalla splendida Cattedrale di San Cristoforo. Barga è anche famosa per il suo legame con la cultura scozzese, grazie alla forte emigrazione della popolazione locale verso la Scozia all’inizio del Novecento. Oggi, questo legame si celebra con eventi e festival che uniscono tradizioni italiane e scozzesi.

Il borgo di Isola Santa è un piccolo villaggio quasi disabitato, ma di grande fascino, situato lungo il lago omonimo. Le case in pietra e il paesaggio montano circostante lo rendono un luogo fiabesco, ideale per chi cerca tranquillità e una connessione con la natura. Il lago offre possibilità di pesca e kayak, mentre i sentieri intorno al villaggio sono perfetti per il trekking.

Garfagnana, natura da vivere

Garfagnana

La Grotta del Vento è uno dei tesori naturali della Garfagnana, situata all’interno del Parco delle Alpi Apuane. Questa grotta carsica è famosa per le sue spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti e per le varie sale e cunicoli che si sviluppano nel sottosuolo. La grotta è aperta al pubblico e offre diversi percorsi di visita, adatti a famiglie, escursionisti e speleologi esperti.

Il Parco delle Alpi Apuane è una delle aree naturali più belle della Garfagnana, caratterizzata da montagne rocciose, valli profonde e boschi di castagni e faggi. Gli amanti dell’escursionismo possono percorrere i numerosi sentieri del parco, che conducono a luoghi panoramici come il Monte Pania della Croce e la Vetta del Monte Forato, famosa per l’arco naturale che attraversa la montagna. Il parco è un paradiso per escursionisti, speleologi e scalatori, con percorsi di varie difficoltà.

Il Parco dell’Orecchiella è una riserva naturale situata sull’Appennino Tosco-Emiliano, che ospita una grande varietà di flora e fauna. Il parco è famoso per la presenza di animali come il lupo appenninico, il cervo e l’aquila reale. I sentieri del parco attraversano boschi di faggi e abeti, offrendo un ambiente perfetto per escursioni, pic-nic e birdwatching. All’interno del parco si trova anche un giardino botanico e un centro visitatori dove è possibile conoscere meglio l’ecosistema dell’Appennino.

Il Lago di Vagli è un lago artificiale creato per la costruzione di una diga. Al di sotto delle sue acque si trova il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine, un antico villaggio che viene riportato alla luce solo quando il lago viene svuotato per lavori di manutenzione, evento che attira migliaia di visitatori. Il lago offre anche opportunità di escursioni, passeggiate lungo le sponde e attività acquatiche.

Cosa mangiare in Garfagnana

Castagnaccio, tipico dolce a base di castagne

La gastronomia della Garfagnana è robusta e genuina tanto quanto il suo paesaggio. I piatti della Garfagnana riflettono la tradizione agricola della regione, con ingredienti semplici ma di alta qualità.

Il farro della Garfagnana IGP è uno dei prodotti più celebri della regione, certificato con il marchio IGP. Questo cereale antico viene utilizzato per preparare minestre, zuppe e insalate, ed è apprezzato per il suo sapore rustico e per le sue proprietà nutrizionali. La zuppa di farro è uno dei piatti più rappresentativi della cucina garfagnina.

Il pane di patate è una specialità tipica della Garfagnana, preparato con un impasto che unisce farina e patate, conferendo al pane una consistenza morbida e un sapore unico. Questo pane, cotto nei forni a legna, si conserva a lungo ed è perfetto per accompagnare i salumi e i formaggi locali.

Le castagne sono un altro elemento fondamentale della cucina della Garfagnana. Con la farina di castagne si preparano i necci, una sorta di frittella dolce o salata, che viene spesso farcita con ricotta. Non si può parlare della cucina della Garfagnana senza menzionare il castagnaccio, una sorta di torta rustica fatta con farina di castagne, pinoli, rosmarino e uvetta, autentica sintesi dei sapori autunnali della valle, e la farina di Neccio del territorio.