È una delle città di mare più belle della Toscana, ed è la perfetta meta di primavera da scoprire tra piatti di pesce e scorci sull’acqua

Eugenio Amodeo  | 01 Giu 2025
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Affacciata sul mare davanti all’Isola d’Elba, Piombino è una delle città costiere più affascinanti della Toscana. Con la sua storia antica, i panorami mozzafiato sul Tirreno e una tradizione gastronomica fortemente legata al mare, è una meta ideale per un weekend di primavera tra cultura, natura e sapori autentici.

Cosa vedere a Piombino

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Il cuore storico di Piombino si sviluppa attorno a Corso Vittorio Emanuele, un elegante asse pedonale che conduce fino alla Piazza Bovio, una terrazza sul mare che offre uno dei panorami più belli della costa toscana, con vista sull’Elba e, nelle giornate limpide, fino alla Corsica.

Tra le tappe imperdibili c’è il Castello di Piombino, fortificazione medievale trasformata da Leonardo da Vinci in un modello di difesa rinascimentale. Oggi ospita il Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali. Poco distante, la Torre di Sant’Antimo e il Palazzo Comunale, risalente al Duecento, testimoniano l’antico passato della città come Signoria.

Per gli appassionati di archeologia, vale una visita il Museo Archeologico del Territorio di Populonia, che raccoglie reperti etruschi e romani provenienti dall’area di Baratti e Populonia, uno dei siti più importanti d’Italia per la civiltà etrusca. A pochi chilometri dal centro, la Spiaggia di Calamoresca offre un angolo di natura incontaminata dove fare una passeggiata sul mare.

Cosa mangiare a Piombino


La cucina piombinese è profondamente legata alla tradizione marinara, con piatti semplici ma intensi nei sapori. Il re incontrastato della tavola è il cacciucco alla piombinese, una zuppa di pesce simile a quella livornese ma con una preparazione meno piccante e più concentrata sul gusto dei pesci da scoglio.

Immancabili anche le acciughe sotto pesto, un antipasto tipico in cui le acciughe vengono condite con aglio, prezzemolo, peperoncino e aceto, perfette da gustare con pane toscano. Nei ristoranti di pesce del porto si trovano anche piatti come il polpo lesso con patate, il risotto alla pescatora e il fritto misto.

Per concludere in dolcezza, non manca la tradizione dei cantucci con vin santo, anche se la vera chicca locale è il corollo, un dolce tipico pasquale a base di farina, zucchero, uova e scorza d’arancia.

Eugenio Amodeo
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