È una delle cittadine medievali meglio conservate della Maremma e tra i posti dove mangiare davvero bene in Toscana: cosa vedere e cosa mangiare nel gioiello d’altri tempi in provincia di Grosseto

Nel cuore dell’Alta Maremma grossetana, Massa Marittima è una delle cittadine medievali più affascinanti della Toscana. Ancora oggi conserva intatto il suo impianto urbano duecentesco, con torri, mura e palazzi che raccontano un passato di splendore. Passeggiare per le sue strade è come entrare in un libro di storia, tra pietre antiche e scorci da cartolina. La vista che si apre dalla parte alta della città, sulla campagna e fino al mare, è semplicemente mozzafiato.

Cosa vedere a Massa Marittima

Il centro storico, suddiviso tra la “Città Vecchia” e la “Città Nuova”, conserva l’impianto urbano duecentesco, fatto di vicoli acciottolati, piazze armoniose e architetture romaniche.

Al centro spicca la scenografica Piazza Garibaldi, dominata dalla straordinaria Cattedrale di San Cerbone, un capolavoro in stile romanico-pisano con elementi gotici. All’interno si possono ammirare affreschi trecenteschi, un pulpito scolpito e un arcaico fonte battesimale. Di fronte alla cattedrale sorgono il Palazzo Comunale, sede del Museo Archeologico, e il Palazzo del Podestà, che ospita il Museo di Arte Sacra.

A pochi passi, una visita alla Fonte dell’Abbondanza è d’obbligo: qui si trova l’affresco trecentesco de L’Albero della Fecondità, celebre per le sue rappresentazioni simboliche e audaci. Salendo verso la parte alta della città si raggiunge la Torre del Candeliere, un’antica struttura difensiva collegata da un ardito arco in pietra alle mura senesi, dalla quale si gode una vista impareggiabile su tutta la Maremma.

Non mancano infine musei curiosi come il Museo della Miniera, con un percorso sotterraneo che riproduce una vera galleria mineraria, e il Museo della Linea Gotica, che raccoglie testimonianze della Seconda Guerra Mondiale. Passeggiare tra le botteghe, le enoteche e i panorami che si aprono sulla valle è un’esperienza perfetta per un weekend tra arte, storia e natura.

Cosa mangiare a Massa Marittima

Il borgo è anche un ottimo punto di riferimento per chi vuole scoprire i sapori autentici della cucina maremmana. Le trattorie del centro propongono piatti rustici e genuini, a partire dalle pappardelle al cinghiale, gli gnudi di ricotta e spinaci, e le zuppe di legumi con pane toscano rigorosamente sciocco. La carne è grande protagonista, con tagli pregiati come la bistecca maremmana e preparazioni più casalinghe come il buglione di agnello.

Da non perdere i formaggi pecorini locali, spesso accompagnati da miele o confetture, e i salumi come la finocchiona e il prosciutto toscano stagionato. Per chiudere in dolcezza, la torta di riso e i cantucci con vin santo sono immancabili. Il tutto accompagnato da un buon Morellino di Scansano o da uno dei tanti rossi prodotti nelle colline circostanti.