È una minuscola isola italiana, e qui resiste solo una cantina a fare vini d’eccezione a 20 metri dal mare

Marianna Di Pilla  | 12 Set 2024
foto da account Instagram @hibiscus_ustica

Presenta una superficie di appena otto chilometri quadrati, alte coste rocciose a picco sul mare e una bellezza nera come la sua natura vulcanica. Ustica è una delle isole più remote della Sicilia e d’Italia, angolo di paradiso che in dimensioni a dir poco modeste riesce a concentrare una infinità di bellezze.

Isola della pregiata lenticchia di Ustica Presidio Slow Food, questo fazzoletto di terra che attende al largo delle coste siciliane somiglia ad un autentico mondo a parte che vive di regole proprie.

Hibiscus, fare vini in solitaria a Ustica

 

Visualizza questo post su Instagram 

Un post condiviso da Hibiscus (@hibiscus_ustica)

Qui ogni attività può rappresentare una sfida, e lo sanno bene Margherita e Vito di Hibiscus è l’unica cantina di Ustica. Avere concorrenza sarebbe peraltro improbabile, dato che l’isola è così piccola da poter ospitare un numero ridotto di vigneti.

I vigneti di Hibiscus occupano infatti poco spazio, ma compensano in bellezza poiché dalla loro posizione guardano il mare. Un’immagine che potrebbe sembrare romantica e in parte di certo lo è, ma quella dei vigneti di Hibiscus è una condizione che nasconde non poche insidie.

Perché è difficile fare vini a Ustica

Lenticchia di Ustica
Se da un lato deve essere emozionante ammirare le viti che crescono a due passi dal mare, l’ubicazione dei vigneti deve fare i conti con una serie di ostacoli che non possono mai essere sottovalutati.

In questa isola incantata e selvaggia è la natura a decidere, ed è sempre lei a presentare spesso le maggiori difficoltà.

Con i vigneti a ridosso del mare bisogna considerare con attenzione gli effetti che salsedine e vento possono avere sulle viti e, di conseguenza, sulla produzione vitivinicola. Senza contare i pericoli legati alle mareggiate: dato che i vitigni si trovano ad appena 20 metri dal mare, il rischio che possano essere spazzati via è altissimo e sempre presente.

Non sono da meno tutti i limiti legati all’isolamento di un luogo solitario come Ustica. Spesso c’è poca disponibilità di acqua, che si accentua in annate che registrano scarse precipitazioni, ed è complicato avere un accesso comodo e last minute ai mercati per incrementare le vendite.

I vini di Ustica


Vini di Ustica

Date tutte queste difficoltà, ci si potrebbe chiedere se valga la pena sostenere un’avventura che ha tutto il sapore di una missione. Eppure sono i vini di Ustica, che se ne stanno sul mare e che del mare hanno aromi e sapore, a cancellare ogni dubbio.

Quelli dell’isola e di Hibiscus sono vini che riescono a vedere la luce a dispetto delle difficoltà, e che ridefiniscono e potenziano il concetto di viticoltura eroica.

Basti pensare che accanto a vitigni tradizionali del territorio come Insolia Cataratto e Grillo compare anche lo zibibbo, una varietà autorizzata ad essere coltivata in provincia di Trapani e Pantelleria. La cui presenza a Ustica costituisce una importante, irripetibile eccezione.

[foto copertina da account Instagram @hibiscus_ustica]

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur