Stava per arrivare il nuovo secolo, quel Novecento che tutti aspettavano con impazienza e timore al tempo stesso. Ciascuno ingannava l’attesa a modo proprio, e nel caso di un pasticcere non c’era migliore maniera di impiegare il tempo se non creando un nuovo dolce per la propria pasticceria.
Ecco allora che il pasticcere Ottavio Bertinotti mise a punto la ricetta di quella che ancora oggi conosciamo come torta 900, dolce simbolo della cittadina piemontese di Ivrea in provincia di Torino.
Se si chiama Torta Novecento, è perché il pasticcere di Ivrea volle dedicarla al nuovo secolo in arrivo, rendendo dolcissimo per i suoi clienti il passaggio dall’800 al ‘900.
La storia della torta 900 non termina alla morte di Ottavio Bertinotti: dal 1964 ne viene depositato il marchio e nel 1972 il brevetto del dolce venne acquisito da Umberto Balla, che ancora oggi produce e vende la torta 900 nella sua pasticceria di Ivrea.
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Se si vuole assaggiare la vera torta Novecento bisogna allora necessariamente andare alla Pasticcera Balla di Ivrea in Corso Re Umberto, 16.
In tanti hanno infatti provato ad imitarla o a farla in casa, ma la ricetta rimane segreta proprio come era segreta ai tempi di Ottavio Bertinotti. Pare che anche il pasticcere, durante la preparazione della crema per il ripieno, allontanasse tutti dal laboratorio per non svelare dosi e ingredienti della ricetta.
Quel che è certo è che si tratta di una deliziosa torta di cioccolato e pan di Spagna che è ormai simbolo della città di Ivrea. Sembra che sia protagonista anche durante il Carnevale di Ivrea. In occasione di quello che è uno degli eventi più attesi non solo di Ivrea ma di tutta Italia, verrebbe consumata una torta 900 dalle dimensioni record!
[foto copertina e nell’articolo da account Instagram @pasticceria_balla]
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