È uno dei borghi medievali più belli del Lazio: nel suo castello c’è un fantasma e solo qui mangi le uniche e sole sagne pelose d’Italia

Marianna Di Pilla  | 20 Mar 2025
Fumone

Perfetto per una gita fuori porta da Roma o per un weekend all’insegna della scoperta, Fumone è molto più di un semplice borgo medievale. È un luogo in cui storia, leggenda e sapori autentici si intrecciano per regalare al visitatore un’esperienza decisamente unica nel suo genere.

Questo piccolo gioiello della Ciociaria sa regalare emozioni forti e un’atmosfera senza tempo. Che siate amanti della storia, appassionati di misteri o semplici buongustai, Fumone saprà sorprendere e conquistare, lasciando il desiderio di tornare ancora e ancora.

Arroccato su un’altura a quasi 800 metri di altitudine, il borgo medievale di Fumone domina con la sua imponenza la Valle del Sacco, regalando un panorama spettacolare sulle colline della Ciociaria.

Il suo nome richiama un passato antico, quando il paese svolgeva un ruolo strategico come punto d’osservazione: nel Medioevo, dal castello si sprigionava un’alta colonna di fumo per avvisare Roma dell’arrivo di eventuali nemici. Oggi Fumone conserva intatto il suo fascino, tra vicoli ed edifici in pietra e un’atmosfera densa di storia e mistero.

I sapori di Fumone: le sagne pelose


Fumone, il borgo delle sagne pelose

Prima di immergerci nella storia e nei misteri del borgo, il modo migliore per cominciare la visita a Fumone è assaporare le delizie gastronomiche locali. La cucina di Fumone è fortemente legata alla tradizione ciociara, caratterizzata da ingredienti semplici e genuini.

Le sagne pelose sono un piatto tipico di Fumone, una specialità culinaria inconfondibile grazie alla loro caratteristica ruvidità che le rende ideali per trattenere i condimenti esaltandone i sapori.

Ma perchè si chiamano pelose?

Per la presenza della farina integrale, che rilascia dei residui neri che danno loro quella specifica consistenza.

Questo piatto rappresenta una testimonianza della cucina povera ciociara, dove con ingredienti semplici si creavano pietanze nutrienti e gustose. Le sagne pelose vengono spesso servite con i fagioli e rappresentano il piatto della domenica e delle feste, ad esempio in occasione della Festa di San Sebastiano.

Il Castello di Fumone tra storia e leggenda


Castello di Fumone

Il monumento più celebre di Fumone è senza dubbio il suo castello, una fortezza che ha attraversato i secoli carica di segreti e racconti. Originariamente concepito come roccaforte militare longobarda, il Castello di Fumone divenne poi una prigione papale. Il suo ospite più illustre fu Celestino V, il papa del famoso “gran rifiuto” dantesco che qui trovò la morte nel 1296 dopo essere stato imprigionato per ordine di Bonifacio VIII. Ancora oggi, la sua cella è visitabile: un ambiente angusto, con un crocifisso ligneo e una lapide a ricordare la sua sofferenza.

Ma le vicende inquietanti non finiscono qui. Si narra che il castello sia infestato dagli spiriti, in particolare dal fantasma di un bambino, il piccolo Francesco Longhi, erede della nobile famiglia che abitò il maniero nel XVIII secolo. Si dice che il bambino sia stato avvelenato dalle sue stesse sorelle, gelose del suo diritto di primogenitura. La sua mummia, perfettamente conservata, è ancora visibile in una teca all’interno della fortezza.

Un altro tesoro nascosto del castello è il giardino pensile più alto d’Europa. Questa meraviglia botanica, situata sulla sommità della fortezza, offre una vista mozzafiato e ospita piante aromatiche, siepi scolpite e una vegetazione rigogliosa, che contrasta con l’austerità della pietra medievale.

Passeggiata nel borgo alla scoperta degli angoli più suggestivi

Borgo di Fumone
Borgo di Fumone

Dopo aver esplorato il castello, il borgo di Fumone invita a perdersi tra i vicoli lastricati che fanno da cornice a case in pietra con portali in legno scolpito e balconi fioriti. Il cuore del paese è Piazza del Duomo, dove sorge la Chiesa di Santa Maria Annunziata, un edificio religioso di origine medievale che custodisce affreschi e decorazioni di pregio.

Camminando lungo le mura, si possono ammirare splendidi scorci sulla campagna circostante, punteggiata da uliveti e vigneti. In alcuni punti, le mura medievali si aprono in piccoli belvedere, ideali per una sosta panoramica. Da non perdere la suggestiva Porta Romana, una delle antiche vie d’accesso al paese, attraverso cui si entra in un’atmosfera d’altri tempi.

Fumone è anche un borgo che celebra le tradizioni. Durante l’anno si svolgono numerose manifestazioni folkloristiche, tra cui la Festa di San Sebastiano a gennaio e la suggestiva rievocazione medievale estiva, in cui il paese si anima di figuranti in costume, spettacoli di sbandieratori e degustazioni di prodotti tipici.​

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



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