Ormai la festa del papà è sempre più vicina e probabilmente molti di voi stanno già pensando a cosa preparare durante questa giornata, a maggior ragione considerando che quest’anno cade di domenica, giorno in cui per tradizione ci si riunisce a tavola liberi dagli impegni lavorativi. Ecco dunque un menu che dall’antipasto al dolce vi permetterà di accontentare tutta la famiglia riunita.
Questo pane appartiene a un’antica tradizione palermitana, i fornai realizzano questi panini molto profumati con l’aggiunta di semi di finocchio e con un taglio a croce nella parte superiore per portarli in chiesa dove vengono prima benedetti e poi distribuiti alla comunità. Spesso il pane è legato al mondo del cristianesimo con pani votivi come in questo caso. Preparare questo tipo di pane non è difficile, l’aroma ben presente dei semi di finocchio si abbina alla perfezione al burro montato con le acciughe. Una fetta tira l’altra, ma attenzione a non abbuffarvi perché siamo solo all’antipasto.
Anche nota come Ciciri e tria ovvero appunto pasta e ceci, ricetta tipica della Puglia. La pasta usata è solitamente una pasta fresca fatta in casa con acqua e farina, ma potete scegliere la pasta che più preferite. Le origini di questa ricetta sono contadine e i ceci venivano lessati nel camino in un tegame di terracotta. In base alle vostre preferenze potete lasciare la pasta più o meno brodosa. Attenzione però a non far assorbire troppo liquido alla pasta. Essendo infatti una pasta fresca tende ad assorbire molta acqua quindi questa è una ricetta da preparare al momento.
Ricetta tipica siciliana conosciuta anche come carciofi attuppati. Questo piatto è preparato con carciofi di grandi dimensioni che, una volta puliti dalle foglie più dure, si allargano le foglie rimanenti creando una cavità all’interno della quale si inserisce un composto formato da pangrattato, acciughe, pecorino, aglio e prezzemolo. Una variante molto gustosa sostituisce le acciughe con la salsiccia. Se invece preferite una ricetta vegetariana vi basterà togliere le acciughe e insaporire magari con dei capperi.
Non hanno di certo bisogno di presentazioni, sono con molta probabilità il dolce più rappresentativo della festa del papà. Esistono moltissime versione di questi irresistibili dolci, a Napoli vengono farciti con la crema e l’amarena sciroppata, in Sicilia con la ricotta, gocce di cioccolato e scorze d’arancia candita. A Roma invece prendono il nome di bignè di San Giuseppe e sono farciti con crema pasticcera. Insomma per quanto riguarda il dolce ogni regione ha la sua variante ma sicuramente sarà una degna conclusione di un ricco pasto.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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