Ecco i cibi che saziano di più secondo la scienza

Francesco Garbo  | 24 Mar 2023

Chi è a dieta o segue un regime alimentare particolare sa che ci sono alimenti che sono più grassi rispetto ad altri e alimenti che invece hanno un potere saziante maggiore. Ad esempio i finocchi, essendo ricchi di fibre sono in grado di saziarci con pochissime calorie. La scienza conferma che ci sono alimenti da preferire se si cerca un maggior senso di sazietà. In ogni caso è da tener presente che la dieta assunta deve essere sempre ben equilibrata. La ricerca parla chiaro, abbinando in modo giusto proteine e carboidrati si avrà una digestione più lunga e un conseguente senso di sazietà più duraturo.

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1 Verdure

Le verdure sono tra i cibi con un valore saziante più alto e calorie molto basse, ricche di vitamine e fibre non dovrebbero mai mancare nei nostri pasti. Alcuni dietologi consigliano anzi di iniziare ogni pasto con una verdura, anche un’insalata per accontentare il senso di sazietà del nostro corpo. Oltretutto evitano anche i picchi glicemici.

2 Legumi

Spesso i legumi sono consumati meno di quanto dovrebbero, sia perché se li acquistiamo secchi hanno bisogno di una lunga cottura, sia perché possono provocare gonfiori addominali. Ma è doveroso precisare che con l’abitudine al consumo questo tipo di problemi tende a sparire, in più la natura ci fornisce un antidoto per questo problema: basterà aggiungere qualche seme di finocchietto nelle nostre zuppe di legumi per ovviare al problema dei gonfiori addominali. I legumi hanno un ottimo indice glicemico e sono caratterizzati da un alto contenuto di fibre, sono inoltre preziosi per il controllo del colesterolo e dei livelli di zucchero nel sangue.

3 Patate

Le patate sono probabilmente tra i cibi più versatili in cucina, dall’antipasto al dolce non c’è ricetta che non sia arricchita dall’uso delle patate. Basti pensare alle bombe fritte o al pane con le patate e poi alle irresistibili patate al forno o fritte. Oltre ad essere buone saziano molto, ovviamente se siete a dieta scegliete di consumarle lesse condite con olio e sale piuttosto che fritte, ma questo non c’è da specificarlo. Spesso sono considerate un’alternativa al pane come fonte di carboidrati. Qualora siate sicuri della provenienza biologica delle patate consumatele con la buccia che contiene selenio e aumenta il processo di sazietà.

4 Salmone

Baked salmon steak with tomato, onion, mix of green leaves salad in a plate. healthy food.

Uno dei pesci più ricchi di proteine e Omega 3, prezioso per il funzionamento corretto del nostro organismo perché combatte il colesterolo accumulato nei vasi sanguigni. Preferite il salmone fresco a quello affumicato e quello selvaggio a quello allevato. Un buon salmone si riconosce dalla quantità di grassi nella carne. La parte bianca è il grasso che sarà molto più abbondante nei salmoni allevati che compiono pochi movimenti e hanno cibo in abbondanza.

5 Uova

Ricche di proteine e grassi sono spesso un salva cena dell’ultimo secondo. Buone e facilissime da preparare anche per i meno esperti in cucina. Sode, all’occhio di bue ma anche per preparare gustose frittate magari inserendo all’interno patate a cubetti per creare un piatto che ci sazierà a lungo con poche calorie.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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