Emilia Romagna borghi da visitare

Emilia Romagna i borghi più belli da visitare

Fabrizio Capecelatro  | 26 Nov 2021  | Tempo di lettura: 4 minuti

 

Il territorio dell‘Emilia Romagna è particolarmente ricco di borghi antichi, spesso di origine medievale, che custodiscono tesori artistici e architettonici di grande importanza facenti parte dell’elenco ufficiale dei Borghi più Belli d’Italia.  Ecco una sintesi dei principali Borghi più belli da visitare in Emilia Romagna.

Emilia Romagna i borghi più belli da visitare: provincia di Modena

Fiumalbo

Fiumalbo, anche definito il Borgo dei Celti e totalmente immerso nel parco del Frignano, costituisce il punto di partenza ideale per una serie di escursioni alla scoperta di un territorio unico, ricco di sentieri ben segnalati un tempo battuti da pastori e pellegrini.  Lo spirito celtico permane a tutt’oggi nei boschi limitrofi dove si nascondono sassi, pietre, e tesori naturali di rara bellezza che attendono di essere scoperti in qualsiasi periodo dell’anno.  La fondazione del borgo di Fiumalbo è antichissima e risale all’anno 1038 quando il Marchese Bonifacio di Toscana, padre di Matilde di Canossa, donò al Vescovo di Modena “la rocca che si chiama Fiumalbo”.  Una giornata a Fiumalbo non potrà dirsi conclusa senza una sosta al Museo di Arte Sacra, in piazza Umberto I e una visita alla chiesa di Santa Caterina che ospita una ricca esposizione di oggetti di culto: statue votive, altari, dipinti e la preziosa “Croce di Fiumalbo” costruita in rame dorato e risalente al Cinquecento.

Emilia Romagna i borghi più belli da visitare: Provincia di Rimini

San Leo

Il borgo di San Leo, ai confini fra Emilia Romagna e Marche, fu definito da Umberto Eco “la più bella città d’Italia” per la sua posizione scenografica, in cima a un promontorio nelle colline del Montefeltro.  Il nome San Leo deriva da San Leone che, giunto dalla Dalmazia assieme a San Marino, decise di stabilirsi qui e vivere da eremita. Tra i personaggi famosi che, nei secoli percorsero le stradine del Paese, si possono ricordare: San Francesco, Dante e Cagliostro… ecco perchè una giornata a San Leo consentirà al viaggiatore di compiere un viaggio nella storia. Da non perdere la visita al Palazzo della Rovere, alla Fortezza di Cagliostro, alla Cattedrale e alla torre campanaria che si erige sul Monte della Guardia.

Emilia Romagna i borghi più belli da visitare: provincia di Ravenna

Brisighella

Brisighella è una cittadina medievale molto caratteristica, una vera “perla” perfettamente incastonata nel Parco Regionale della Vena del Gesso nel cuore dell’Appennino fra Ravenna e Firenze.  Il borgo di Brisighella è arroccato su tre “pinnacoli Rocciosi” ciascuno dei quali ospita costruzioni di rilievo: il primo è sede della Rocca Manfrediana, il secondo del Santuario del Monticino ed il terzo della Torre dell’Orologio.  Oltre ai monumenti d’importanza storico-architettonica in Paese sono sempre attive una serie di sagre, mostre ed iniziative differenti a seconda della stagionalità che consentono al visitatore di scoprire Brisighella e le sue tradizioni in qualsiasi periodo dell’anno.

Emilia Romagna i borghi più belli da visitare: provincia di Piacenza

Vigoleno

Fra i borghi più belli da visitare in Emilia Romagna non può mancare il Borgo di Vigoleno, in provincia di Piacenza, un vero giello facente parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.  Vigoleno costituisce l’esempio perfetto del modo di costruire tipico dell’epoca Medievale e della logica difensiva che vi era alla base ma anche, concretamente, di “come si viveva” in quest’epoca storica.  Imperdibile il camminamento di ronda panoramico dal quale spicca il Mastio con tutta la sua imponenza, la fontana cinquecentesca, la Chiesa Romanica di San Giorgio risalente alla seconda metà del XII secolo. Vale certamente una visita anche il Museo del Castello sempre aperto nei giorni festivi in fasce orarie differenti a seconda della stagionalità.

Emilia Romagna i borghi più belli da visitare: provincia di Parma

Bardi

Sulla sommità di uno sperone di diaspro rosso, la Fortezza di Bardi, domina la vallata circostante percorsa dai fiumi Noveglia e Ceno e rappresenta uno dei massimi esempi di architettura militare presenti in Italia.  Le origini di questo imponente Castello sono antichissime e risalgono addirittura all’898 quando fu acquistato dal Vescovo di Piacenza. Da allora il forte ha conosciuto diverse dinastie che ne hanno segnato la storia lasciando tracce tangibili ad ogni passaggio. Visitare il Castello di Bardi significa concedersi una “full immersion” nel medioevo: si potranno percorrere suggestivi camminamenti di ronda, attraversare il cortile d’onore, percorrere la piazza d’armi, ammirare la ghiacciaia e scendere fino alle antiche prigioni che ospitano le sale di tortura. A partire al 2014 è possibile scoprire anche il Bastione di Artiglieria costruito per volontà di Manfredo Landi nel XV secolo e mai aperto al pubblico.

Fontanellato

Il borgo di Fontanellato, in provincia di Parma, venuto alla ribalta negli ultimi anni per la costruzione del celebre Labirinto della Masone, è noto anche per la Rocca di Sanvitale anche chiamata Castello di Fontanellato.  Si tratta di un bellissimo maniero risalente all’epoca medievale nato con finalità difensive e poi riconvertito in residenza nobiliare ad opera dei Conti di Sanvitale che vi hanno risieduto per circa sei secoli.  Malgrado il trascorrere incessante del tempo la costruzione si è mantenuta sostanzialmente inalterata e si caratterizza per la classica forma quadrata con mura merlate  circondate da un grande fossato pieno di acqua; è ancora possibile ammirare lo storico ponte levatoio. La Rocca è visitabile ad orari prestabiliti e, al suo interno presso la “Saletta di Diana e Atteone”, si possono ammirare favolosi  affreschi del Parmigianino.

Fabrizio Capecelatro
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