A conclusione del breve ponte di Ognissanti arriva la Fiera di San Rocco a Faenza. Appuntamento tradizionale della bella città romagnola, la fiera faentina ha ben mezzo millennio di storia sulle spalle.
Dedicata al santo francese, la cui fama è immutata nel tempo tra i fedeli cattolici, questa fiera ha origini antichissime. Sospesa per ben due volte, prima durante il periodo napoleonico e successivamente con il Regno d’Italia, è presto tornata agli antichi splendori.
Visitata ogni anno da almeno 30mila persone, si tiene rigorosamente nel centro storico di Faenza. Occupa uno spazio abbastanza ampio del Rione Verde, circa il 25% del borgo storico. I singoli circoli, ovvero le zone di Faenza, suddividono la loro proposta al visitatore in maniera originale. Il tutto gira intorno alla neoclassica Chiesa di San Rocco, di epoca ottocentesca.
Parte essenziale del programma è ovviamente la giostra medievale, un richiamo alle tradizioni ormai passate. Vi sono ovviamente fiere tematiche, mostre di artigianato e hobbistica e non solo. Spazio anche all’arte, agli animali, alle attività per i bambini e all’enogastronomia.
Del resto Faenza fa parte di quella Romagna dove il mangiare (e il bene) è quasi un culto laico. Tagliatelle, garganelli, cappelletti, strozzapreti, l’immancabile piadina. È davvero difficile non trovare qualcosa che conquisti l’appetito. Da provare i curzul, una pasta lunga e sottile preparata con ragù di scalogni.
Nel corso della giornata di domenica 3 novembre 2019 si potrà così scoprire una Faenza decisamente piacevole e accogliente. Una città che si veste a festa, anche in una giornata fredda d’autunno, per celebrare fede e senso di comunità.
Passeggiare lungo Villa Franchi, Rione Cattolica Torricelli o il Nucleo Centrale ti permetterà di provare olio, cioccolato, birra e tantissime altre specialità. Spazio anche al mondo dei motori, alle tradizioni storiche e ai saltimbanchi con trampolieri, artisti circensi, musici e sbandieratori.
Da non perdere infine la proposta food del Rione Verde, con prodotti di stagione, piadine, polenta e fritture di pesce del Mar Adriatico.
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