Fagiola Garfagnina, fagiola casciana

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Descrizione sintetica del prodotto
La pianta si presenta come un rampicante abbastanza vigoroso a maturazione scalare; si è ben adattata in Garfagnana in quanto allega male alle alte temperature. Il baccello è di colore verde, il seme, di grandi dimensioni ha forma ovale leggermente reniforme e schiacciata, colorazione bianca, tipo un fagiolo Bianco di Spagna o Corona da cui probabilmente deriva. Il fagiolo viene usato sgranato fresco o secco generalmente in abbinamento con piatti a base di maiale.Come fagiolo si presenta con buccia un po’ consistente e pasta farinosa ma morbida.

 

Territorio interessato alla produzione: Coltivato prevalentemente in Alta Garfagnana. Provincia: Lucca.

 

Cenni storici e curiosità
La Fagiola Garfagnina è uno dei rari fagioli consumati freschi e conosciuto fin dai tempi antichi perché abbinato con cotechino ed altri piatti in cui figurava il maiale, alimento essenziale per l’alimentazione delle popolazioni della vallata. Ottimo con i bolliti o semplicemente condito con olio e pepe. Un po’ meno apprezzato nelle altre preparazioni tradizionali dei fagioli.

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