Si tratta di un particolare fagiolo, tipo borlotto, coltivato ad un’altitudine di 750 metri slm , in piccoli appezzamenti di terreni posti in piano. In virtù delle condizioni pedoclimatiche dell’areale di coltivazione presenta caratteristiche di particolare pregio dal punto di vista organolettico; la buccia, infatti, è impercettibile ed il sapore ricorda quello delle castagne. Nella zona di coltivazione, inoltre, sembra non essere diffuso il tonchio.
Aree di rinvenimento del Prodotto: Borbona (RI)
Cenni storici e curiosità
La coltivazione di questo particolare fagiolo avviene da tempo immemorabile nel borbontino, come attestato dalle testimonianze orali raccolte. Da circa 20 anni, la terza domenica di ottobre si svolge la sagra che richiama numerosi visitatori.
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