Fagiolo dall’occhio del Valdarno, fagiolo gentile, fagiolo cornetto

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Descrizione sintetica del prodotto
E’ anche detto: Fagiolo dall’occhio di Valdarno, fagiolo gentile, fagiolo cornetto, fagiolo dell’occhio, fagiolo dall’occhio nano, dolico, fagiuolini, cornetti, tegoline, fagiolo all’olio (Maremma).
Appartiene alla specie Vigna unguiculata. I baccelli, di colore verde opaco, mediamente filamentosi, non curvi e fini, raggiungono i 20 cm di lunghezza e sono larghi 5 mm. Sulla pianta crescono attaccati apicalmente a gruppetti di 3- 4. I fiori sono bianchi tendenti al violaceo; è consumato dappertutto come fagiolino fresco, ma viene utilizzato anche secco.Alcuni semi sono marroncini tendenti al chiaro, altri tendono al ruggine con una macchia scura nell’ilo.

 

Territorio interessato alla produzione: Valdarno fiorentino e aretino, Pratomagno, Casentino e Valtiberina, province di Arezzo e Firenze,

 

Cenni storici e curiosità
Se il fagiolo viene consumato fresco è chiamato “fagiolo cornetto” per la caratteristica distribuzione dei fagiolini sullo stelo, quando invece viene consumato secco è detto “gentile” per la sua ottima digeribilità. Proverbio: “Chi vuole un bel fagiolo gentile, primo di maggio o ultimo di aprile”.

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