Fagiolo della Villata

PaesidelGusto  | 01 Ott 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Il Fagiolo della Villata è attualmente coltivato in una fascia pianeggiante di terreno fresco e fertile del comune di Villata.
I produttori locali provvedono annualmente alla selezione della semente da riutilizzare per i nuovi
impianti individuando le piante migliori in campo ed i baccelli caratterizzato da un elevato numero di semi all’interno.

 

Territorio interessato alla produzione: La zona di produzione del Fagiolo della Villata coincide con il territorio del comune di Villata.

 

Cenni storici e curiosità
Vi è un antico legame tra il Fagiolo della Villata e il territorio vercellese.
Nel falcone delle liti ritrovato presso il Comune di Villata riporta un menù del 700 di un pranzo di nozze e tra i piatti locali cita: salam d’la duia, cudighin e sanguinass; rani ‘n bagna; rani pin-i; rani frite; panisa cun i fasoi dla Vilata e salam vec; fritura ‘n nimal; videl e roba dulsa…
Da documenti tratti dagli archivi del Comune di Villata emerge come nell’ottobre 1851 nella “la riceta dla panisa” venga citato, tra gli ingredienti il fagiolo locale.
“per quat personi:
50 grama ed lard, oli, sigula, mes salam antla grasa, dui etu ed fasò dla Vialata, 8 pung ad ris e mes cuciar et conserva…”

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