Fagiolo Laurons

PaesidelGusto  | 18 Set 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Borlottino di piccole dimensioni, si adatta alla produzione di granella fresca e secca.

 

Territorio interessato alla produzione: Le vallate interne della Carnia, in provincia di Udine. In particolare: Val Pesarina (comune di Prato Carnico e frazioni).

 

Cenni storici e curiosità
Nel 1924/25 Gortani nella “Guida della Carnia e del Canal del Ferro” riporta una produzione di 6541 quintali di fagiolo per l’intera Carnia. Nel “Catasto Agrario 1929-VIII – Compartimento del Veneto. Provincia del Friuli (Udine), Fascicolo 36”, primo censimento dell’agricoltura friulana pubblicato nel 1936, sono menzionate le superfici e le produzioni per la coltura del fagiolo in comune di Prato Carnico, pari nel 1928 rispettivamente a 42 ha in consociazione con mais o patata, per una produzione di 130 quintali.
In assenza di fonti scritte riferite specificatamente ai fagioli Laurons, sono state raccolte testimonianze da sei persone di sesso femminile nate tra il 1920 ed il 1935 e residenti nel comune di Prato Carnico (frazioni di Pradumbli, Pesariis, Prato, Osais). Le testimonianze concordano nell’affermare che i fagioli Laurons erano coltivati a Prato da oltre 50 anni e che solo in un secondo tempo si sono introdotti i Borlotti veri e propri.

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