La Farina per polenta della bergamasca è ottenuta da Mais vitreo.
L’uso della farina di mais per la preparazione della polenta è una peculiarità del territorio lombardo che ne scopre un impiego del tutto nuovo rispetto a quello delle civiltà americane, terre in cui il mais è consumato in diverse altre forme ad esempio bollito, arrostito o in grani, ma mai per la produzione della polenta che si lega alla cultura e dunque alla cucina della Lombardia.
Area di produzione
La Farina per polenta della bergamasca è prodotta nelle province lombarde di Bergamo, Lecco e Cremona.
Caratteristiche
Di colore giallo oro, la farina per polenta della bergamasca è ottenuta dal mais vitreo ed è tipica delle province di Bergamo, Lecco e Cremona.
Cenni storici e curiosità
Il mais che giunse in Europa grazie ai viaggi di Cristoforo Colombo alla fine del XV secolo, costituiva la base dell’alimentazione dei popoli del centro America e rappresenta ancor oggi un prodotto fondamentale per il nutrimento di queste popolazioni.
Le prime coltivazioni italiane si diffusero attorno alla metà del XVI secolo, con varia attribuzione circa la paternità delle colture di mais. A Bergamo, in Val Seriana, ci sono testimonianze della prima coltura lombarda, risalenti al 1632.
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