Farro: triticum dicoccum
Farro di Monteleone: Triticum durum dicoccum
Dialetto: LO FARRE
Sinonimi: GRANO DEI POVERI
Territorio interessato alla produzione:
Farro: Regione Umbria
Farro di Monteleone: Comuni di Monteleone di Spoleto e Cascia.
Farro di Monteleone: Varietà dura, dovuta al clima molto rigido nel periodo invernale, che lo distingue dall’altro farro coltivato in zone climatiche diverse
Lavorazione, conservazione e stagionatura:
Note: Nell’ambito del ritrovamento di una “biga etrusca” in località Colle del Capitano, che risale a circa 2000 anni fa, all’interno della tomba, oltre a resti e cimeli storici, furono ritrovate delle ciotole contenenti farro spezzato. I Romani, infatti, davano come premio il farro ai soldati, per le battaglie vinte.
Festa di S. Nicola, patrono di Monteleone di Spoleto (6 dicembre): distribuzione del farro da parte del parroco alla popolazione.
Bibliografia:
Atti della Giunta per la Inchiesta Agraria e sulle condizioni della classe agricola, Vol. XI, Tomo II, Roma 1884.
PAPA Cristina, Quaderni del Cedrav, Il Farro, saperi, usi, e conservazione, delle varietà locali, 1999.
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