Gli alimenti fermentati sono perfetti per il nostro microbioma: lo dice la scienza. Spesso gli alimenti fermentati soffrono di una cattiva fama perché si pensa possano essere difficilmente digeriti ma non è proprio così, anzi i cibi fermentati vengono predigeriti dai batteri. Questi batteri, buoni, sono in grado di dividere le cellule vegetali e hanno la funzione di elaborare il cibo rendendolo poi per noi più digeribile.
Non solo, i cibi fermentati sono in grado di generare acidi in grado di uccidere batteri nocivi permettendo così al cibo di conservarsi più a lungo. Non è un caso che la fermentazione sia una delle tecniche più antiche di conservazione, come ad esempio i crauti, i cetrioli in conserva o il pane. Ma non finisce qui, in Francia troviamo la crème fraiche, in Svizzera il gruviera, in Asia la salsa di soia, il tè kombucha, la zuppa di miso, il kimchi. Uno però è l’alimento fermentato più noto di tutti, lo yogurt. Quello che cambia tra gli alimenti fermentati di oggi e quelli del passato sono il tipo di batteri che una volta erano spontanei, oggi sono invece selezionati in laboratorio e regolamentati dall’industria alimentare.
Quindi in sostanza per cibo fermentato si intende un cibo lasciato in assenza di ossigeno a macerare in un contenitore sterile, a questo poi si aggiunge sale e parte la fermentazione lattica, fermentazione acetica se si aggiunge aceto. Il processo biochimico di lieviti e batteri trasforma il cibo in qualcosa di diverso e molto più ricco al livello nutrizionale.
Non è difficile fare ortaggi fermentati in casa. Bisogna lavare con cura la verdura ( le migliori sono carote, cipolla e cavolo) e tagliarla. Dopo di che per 1 kg di verdure utilizzare 10 grammi di sale grosso e 1 litro di acqua. Non vi rimane che chiudere le verdure in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato. Dopo di che dovrete agitare il barattolo più volte al giorno per ossigenare il contenuto. Questi ortaggi si conservano per un anno.
Come accennato all’inizio dell’articolo i cibi fermentati migliorano la qualità del nostro sistema immunitario, migliorano la digestione, aiutano a dimagrire e ad assorbire la vitamina B. Attenzione però a non esagerare con le quantità perché questo tipo di cibi può avere effetti lassativi.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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