Il tartufo è uno dei prodotti agroalimentari spontanei più importante sul mercato italiano. Ricchissimo, e non solo per il valore che a volte raggiunge, è particolarmente diffuso in Piemonte, in Molise e nelle Marche, dove si tengono tante celebrazioni in suo onore.
È il caso della Festa del Tartufo a Cagli. L’appuntamento inizierà sabato 23 novembre e proseguirà fino al giorno successivo, domenica 24 novembre.
L’evento nasce con due obiettivi principali:
Prima edizione di un evento che non è storico, ma vuole essere catalizzatore proprio per tutte le realtà già consolidate del territorio: una festa nel senso più ampio del termine.
A renderla tale. un programma di iniziative che prenderà il via con il convegno tematico La strada del tartufo delle Marche parte da Cagli, al quale prenderanno il via numerose autorità, tra le quali presidente e vicepresidente della Regione Marche.
Nell’arco delle due giornate la Festa del Tartufo a Cagli ospiterà stand dedicati al tartufo, al miele e alle altre produzioni tipiche del territorio, per assaggiare le ricchezze enogastronomiche delle Marche.
Presenti momenti di approfondimento, letture e laboratori tematici per i bambini, rassegne di poesia, teatro e persino degustazioni di acqua, un’attività che si terrà al Salone degli Stemmi domenica 24 dalle ore 11.
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